Marquez diverso da Valentino Rossi: ha già scelto quando ritirarsi

Marc Marquez tornerà a gareggiare a tempo pieno nel Motomondiale dopo due anni neri. Lo spagnolo vuole proseguire se sarà in forma.

La nuova stagione della MotoGP scatterà domenica alle 16 ora italiana, quando in Qatar sarà già notte fonda e le luci artificiali illumineranno la pista di Losail. Sarà il mondiale delle incertezze, dove tanti protagonisti potranno dire la loro, come il rientrante Marc Marquez o il campione del mondo Fabio Quartararo, ma anche la pattuglia di italiani che vuole stupire.

Marquez (LaPresse)
Marquez (LaPresse)

Impossibile parlare di un favorito assoluto, ma c’è grande fiducia in casa Ducati dopo il gran finale di stagione che ha visto Pecco Bagnaia imporsi in quattro delle ultime sei gare. Le altre due, ad Austin e nella seconda tappa di Misano, erano andate allo spagnolo della Repsol Honda HRC, fermato poi da un terribile, secondo infortunio.

Dopo la gara disputata presso l’Autodromo dedicato alla memoria di Marco Simoncelli, Marquez ha fatto ritorno a casa sua, dove ha iniziato l’allenamento per le ultime due gare di Portimao e Valencia. Purtroppo, l’otto volte campione del mondo è caduto in off-road, procurandosi una commozione cerebrale con conseguente diplopia.

Ovviamente, il rider iberico ha dovuto saltare le ultime due tappe stagionali, ma il pericolo era ben maggiore: la diplopia lo aveva già colpito alla fine del 2011, quando fu costretto a subire un intervento chirurgico che gli fece perdere il titolo della Moto2, poi vinto l’anno successivo.

Fortunatamente, dopo alcuni mesi di grande sofferenza, l’opzione dell’operazione è stata scartata, e poche settimane fa è stato dichiarato “fit” per poter scendere in pista. Dopo una giornata di test privati andati in scena a Portimao, il #93 ha preso regolarmente parte alle prove invernali di Sepang e Mandalika, chiuse con ottimi riscontri.

Com’è ovvio che sia, i test sono una cosa, mentre il week-end di gara è tutta un’altra storia. Il fine settimana di Losail sarà fondamentale per capire a che punto è giunto il recupero fisico dell’otto volte iridato, che potrà contare su una RC213V in netta crescita rispetto alle passate stagioni.

Marquez, il ritiro un ‘opzione quando uscirà dai primi tre

Marc Marquez ha vissuto un inverno sportivamente drammatico, nel quale ha seriamente rischiato di dover annunciare un ritiro prematuro. La sfortuna, in questi due anni, aveva iniziato a colpirlo a Jerez nel 2020, quando una rovinosa caduta gli provocò la frattura dell’omero del braccio destro, costringendolo a saltare tutto il campionato e le prime due tappe della scorsa stagione, disputate in Qatar.

In un video diffuso dalla sua squadra, Marc ha parlato del suo futuro, ma anche degli scorsi anni, omaggiando l’ex compagno di squadra Dani Pedrosa: “In queste dieci anni abbiamo ottenuto dei risultati impensabili, qualcosa di molto speciale. Il mio obiettivo è quello di vincere il titolo per celebrare questa ricorrenza al meglio. Dani è stato, senza dubbio, il miglior compagno di squadra che ho mai avuto, mi ha insegnato a guidare questa moto“.

Marquez si è poi concentrato sugli infortuni che lo hanno colpito, interrompendo la sua serie di successi: “Nel 2020 ho capito che hai solamente un corpo, di cui devi prenderti cura se vuoi correre a lungo. Se dovessi subire un altro infortunio, sarò più paziente nel cercare di tornare in pista“.

Riguardo al suo futuro, Marc ha aggiunto: “Non puoi mai sapere cosa ha in serbo per te il destino, ma il mio obiettivo è quello di continuare per altri dieci anni e riuscire a divertirmi. Non so se resterò in MotoGP per tutto questo tempo, perché se non sarò più al livello di stare tra i migliori 3, potrei pensare a smettere. Per me conta solo stare davanti e provare a vincere delle gare“.

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