Superbike, Redding dalla Ducati alla BMW: “Un grande problema”

Redding è carico per la nuova avventura in Superbike con la BMW: ma deve ancora conoscere bene la sua M 1000 RR.

Tra i temi di interesse del Mondiale Superbike 2022 c’è sicuramente il passaggio di Scott Redding in BMW. Dopo due anni in Ducati e la mancata conferma, l’inglese riparte da un nuovo team e da una nuova moto.

Scott Redding
Scott Redding (foto BMW Motorrad WorldSBK Team)

La casa di Monaco di Baviera lo ha voluto fortemente, convinta che con lui si possa fare un salto di qualità e ottenere risultati migliori rispetto al recente passato. Solo il tempo dirà se la scelta è stata giusta e se il matrimonio tra le parti funzionerà.

Intanto il pilota britannico deve adattarsi alla M 1000 RR, una moto decisamente diversa dalla Panigale V4 R che ha guidato per due anni e che nel 2021 non è stata in grado di lottare con costanza per le migliori posizioni: due podi per Tom Sykes, una vittoria e altri due podi per Michael van der Mark. Il potenziale sembra esserci, però serve tanto lavoro.

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SBK 2022, Redding ha buone sensazioni sulla BMW M 1000 RR

Redding finora ha guidato la BMW M 1000 RR solamente nei test fatti a dicembre a Estoril e Jerez. Non è ancora sceso in pista nel 2022, lo farà solamente a metà marzo a Misano Adriatico insieme al compagno di squadra Michael van der Mark. In pista ci saranno anche Eugene Laverty e Loris Baz del team privato Bonovo Action.

Intanto il pilota inglese ha parlato per la prima volta a Speedweek delle sensazioni ha avute in sella alla nuova moto a dicembre: “È completamente diversa dalla Ducati. Il motore è molto differente, questo è un grosso problema per me. Non guidavo un quattro cilindri in linea dalla Moto2. Comunque mi sono sentito abbastanza bene e ho cercato di capire la moto”.

Passare dalla Panigale V4 R alla M 1000 RR non è semplice, trattandosi di mezzi con motore e altri elementi molto diversi. Comunque Redding ha spiegato di aver chiesto solo piccole modifiche per essere più a suo agio alla guida. Soprattutto su questo si è lavorato tra Estoril e Jerez.

L’ex rider Ducati è fiducioso su ciò che potrà fare con BMW nel Mondiale Superbike, anche se è consapevole che serviranno tanto lavoro e tempo: “La moto ha potenzialità che non sono ancora riuscito a sfruttare pienamente a causa del mio stile di guida. C’è molto da fare in vista del prossimo test”.

A Estoril aveva guidato anche la M 1000 RR del 2021, mentre a Jerez si è concentrato solo sulla versione 2022 e il feeling è stato positivo: “Ho sentito i vantaggi della nuova moto, non ha svantaggi rispetto all’altra. Era solo all’80%, avremo il pacchetto completo nel prossimo test”.

Redding girerà a Misano a metà marzo (15-16-17), poi a Barcellona a fine marzo (25-26) e infine il 4-5 aprile ci sarà il test ufficiale ad Aragon che precederà l’inizio del campionato SBK proprio al Motorland.

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