Russell ed Hamilton sono d’accordo: la Ferrari fa già paura

I test invernali della F1 al Montmelo hanno cominciato a dare le prime indicazioni sulle forze in campo. Russell ed Hamilton sono d’accordo.

A Stoccarda sono preoccupati. Se poi sia tutta una farsa o ansia vera, la risposta arriverà soltanto in Bahrain il 20 marzo. Per adesso i test di Barcellona non hanno dato il feedback desiderato, ma anche dodici mesi fa fu così. Allora Hamilton e Bottas non si erano mai spostati dalle ultime posizioni, e poi sappiamo bene com’è andata la stagione.

George Russell (Ansa Foto)
George Russell (Ansa Foto)

Quest’anno la storia pare essere simile, ma i dati sono da prendere con le pinze. Nella giornata di giovedì Lewis ha chiuso addirittura in coda a quasi 3″ da Leclerc, mentre il nuovo arrivato Russell, si è fermato a otto decimi in quarta piazza.

La sensazione è che come di consueto la Mercedes stia giocando a nascondino, allo stesso modo della Red Bull. Eppure davanti ai media hanno deciso di adottare un approccio cauto, quasi all’allarmista.

Russell ed Hamilton puntano su Ferrari e McLaren

Va detto che la linea di comunicazione con la stampa era già stata dettata dal boss Toto Wolff alla vigilia delle prove. In quel frangente, il manager austriaco aveva parlato di un vantaggio del Cavallino dato dall’aver sbagliato completamente il campionato 2020. Con più tempo a disposizione per lavorare sul progetto a effetto suolo, l’equipe di Maranello avrebbe confezionato una monoposto degna di nota e già piuttosto competitiva.

Dal Montmelo Ham ha ripetuto paro paro il concetto espresso in precedenza dal suo capo, tirando fuori altresì il 2021 in cui la Rossa aveva sviluppato solo relativamente la SF21 proprio per dedicarsi all’auto in pista oggi.

Ora è il talentuoso George a dire la sua sull’argomento, sposando ovviamente il pensiero della sua squadra e aggiungendo carico.

Stiamo assistendo a dei turni interessanti. Alcuni team sono già molto veloci. Direi quello rosso e quello arancione (la McLaren) sono davvero in forma“, ha analizzato sollecitando i suoi a lavorare in vista della prossima tranche in programma a Sakhir.

Di certo non siamo davanti a loro. Per adesso queste scuderie sembrano infatti avere tutto sotto controllo, dalla gestione gomme a quella carburante“, ha proseguito pur sapendo che in sede invernale è difficile fare delle previsioni realistiche e affidabili.

“Siamo tutti su programmi differenti, ma calcolando una media dei vari run effettuati emerge che dobbiamo rincorrere”, ha chiosato ricordando come la coppa finale non si vinca nel pre-stagione.

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