Valentino Rossi, scoppia la polemica: la spiegazione lascia tutti di stucco

Negli ultimi giorni hanno fatto scalpore le immagini del murale “coperto” dedicato a Valentino Rossi a Valencia. Ecco cosa ha detto l’organizzazione.

La gara del 14 novembre 2021 passerà alla storia come l’ultima nel Motomondiale di Valentino Rossi. A Valencia di è vissuto un weekend davvero particolare, dove in pochi giorni si è rivissuta una carriera lunghissima di uno dei grandi campioni di questo sport. Un appuntamento che ha riservato momenti davvero speciali, come i video dedicati al Dottore dai suoi fan e mostrati durante la conferenza stampa, così come la mostra con tutte le moto iridate del campione di Tavullia.

Il murales dedicato a Valentino Rossi a Valencia (foto di Mirco Lazzari gp/Getty Images)
Il murales dedicato a Valentino Rossi a Valencia (foto di Mirco Lazzari gp/Getty Images)

Ma i festeggiamenti per l’addio di Valentino Rossi erano cominciati già in Austria, dopo la ripresa del Mondiale, quando il pilota italiano annunciò l’addio alle corse a fine stagione. A Valencia l’apoteosi, con il GP che si è trasformato in poco tempo come non l’ultima tappa del Mondiale ma come la celebrazione della carriera di Rossi.

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E’ polemica sul murale dedicato a Valentino Rossi

Non si pensava che la patria di tanti “nemici” sportivi di Valentino Rossi, come Marc Marquez e Jorge Lorenzo, potesse dedicare il suo show al Dottore. E invece così è stato. Già nelle settimane precedenti l’evento, le locandine dell’ultimo appuntamento iridato per la MotoGP mostravano una gigantografia del pilota italiano, segno di quanto l’attenzione fosse riposta solo ed esclusivamente in lui.

 

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Poi un’altra sorpresa per Valentino Rossi al suo arrivo: dopo quattro giorni di lavoro, l’artista Axe Colours realizzò sulla palazzina principale del circuito spagnolo un murale alto circa 15 metri dedicato al Dottore, realizzato interamente con spray. Un regalo incredibile, che ha così legato per sempre il circuito Ricardo Tormo al nome di Valentino.

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Negli ultimi giorni però è scoppiata una polemica, perché sul web sono spuntate le immagini che mostrano come il murale sia stato completamente coperto da un cartellone dedicato a Ricardo Tormo, il due volte iridato nella classe 50 del motomondiale a cui è intitolato il circuito valenciano. Questo però ha scatenato l’ira dei tifosi di Valentino Rossi in tutto il mondo, che hanno criticato la direzione del circuito per questa scelta. L’accusa è quella di aver già messo da parte il pilota italiano, che ha fatto la storia della MotoGP, anche in maniera piuttosto evidente.

Alla fine però la polemica è stata così forte che a mettere fine alle voci è stata la stessa organizzazione del circuito, che dalla propria pagina ufficiale sui social ha mandato un messaggio chiaro: “Alcuni di voi sono rimasti sorpresi di venire nel circuito e vedere il murale di Valentino così… tranquilli, al nostro primo evento dell’anno, per il #RacingLegends del 5 e 6 marzo, sarà di nuovo in mostra… lo stiamo proteggendo dall’inverno!”.

Insomma, altro che addio definitivo a Valentino Rossi: solo una “coperta” per preservare un murale “storico”. E a sottolineare il legame di Valencia al campione di Tavullia, il 14 febbraio è arrivato anche uno speciale augurio di San Valentino con le immagini di Rossi proprio durante il suo ultimo atto nel novembre scorso in pista. Polemica chiusa? Diciamo proprio di sì.

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