F1, Ferrari “usata” dalla FIA? Uno strano sospetto s’insinua

Nel pieno della presentazione della nuova Ferrari SF-75 è rimbalzata la notizia della FIA su Michael Masi. La concomitanza è solo casuale?

Dopo tanta attesa la Rossa ha mostrato le sue forme, presentando la monoposto 2022. Una vettura che a Maranello si augurano poter entrare nella storia a suon di successi in pista. La Scuderia ha spinto sull’acceleratore nel tentativo di differenziarsi dalle altre auto, presentando una vettura ad effetto suolo con caratteristiche uniche.

FIA (Getty Images)
Ferrari FIA (Getty Images)

Per una approfondita analisi dell’auto vi rimandiamo all’articolo dedicato, ma i più attenti avranno notato che, contemporaneamente, Mohamed Bin Sulayem, con un video ufficiale sui propri canali social, ha catalizzato l’attenzione con la decisione su Michael Masi. Il direttore di gara australiano, oramai divenuto ex, ricoprirà un nuovo ruolo in FIA. Sarà sostituito, infatti, da Eduardo Freitas e da Niels Wittich. I due si alterneranno nel 2022 come direttori di gara, dopo le esperienze nel WEC e del DTM.

Charles Leclerc, primi assaggi di Ferrari: una cosa lo ha emozionato

Presentazione Ferrari, la strana decisione della FIA

Non solo il nuovo Presidente della FIA ha preso l’importante decisione su Masi nella medesima fascia oraria della Rossa, ma anche tracciato nuove regole in merito alla prossima stagione. Trascorsi più di due mesi dall’atto conclusivo di Abu Dhabi è apparso quanto meno anomalo che una scelta (che era nell’aria) fosse divulgata proprio nel giorno e all’ora dedicata alla presentazione della Ferrari F1-75, alla vigilia fra l’altro del “car reveal” della Mercedes.

Le decisioni sbagliate di Masi hanno avuto un peso decisivo nel 2021. La scelta della FIA va nella direzione di far pagare all’australiano alcune prese di posizioni molto discutibili, ma la FIA ha anche stabilito che verrà istituito un remote garage a supporto della Direzione Gara. Uno strumento simile al VAR che verrà dotato di tutte le ultime tecnologie.

Si rivedono Mercedes e Red Bull: ecco cosa è accaduto al meeting FIA

Durante il meeting della F1 Commission di Londra, ho presentato parte del mio piano per far compiere un passo in avanti al sistema di arbitraggio della categoria. Ho voluto una profonda riforma ed analisi della race Direction, ed ho trovato pieno supporto dal CEO della Formula 1 e dai team principal“, ha dichiarato Bin Sulayem. La domanda sorge spontanea, dovevano aspettare per la divulgazione di tali novità, esattamente, la stessa fascia oraria della presentazione della nuova Ferrari? Una scelta consapevole volta quasi ad oscurare il Cavallino. Missione, però, riuscita solo in parte perché la Rossa ha rubato la scena.

Impostazioni privacy