MotoGP, test Sepang Giorno 1: torna Marquez, ma è l’Aprilia che vola

Aleix Espargarò e Maverick Vinales hanno segnato i due migliori tempi nel day 1 dei test malesiani. Si preannuncia una annata splendida per la MotoGP.

L’Aprilia ha, decisamente, iniziato con il piede giusto in Malesia. La casa di Noale ha cominciato qualche giorno fa a martellare con Vinales ed Espargarò, protagonisti sul tracciato di Sepang. I due oggi si sono confermati al top. Il marchio italiano sembra aver fatto dei buoni passi in avanti, sperando di lottare stabilmente nella top 5. Oggi tutti i rider hanno avuto l’opportunità di provare le novità tecniche delle moto 2022 e in molti hanno avuto un impatto importante.

MotoGP (Ansa)
MotoGP (Ansa)

I passi in avanti in MotoGP sono evidenti e l’evoluzione porterà ad un continuo abbassamento dei tempi. Il record della pista lo fece segnare Fabio Quartararo con il tempo di 1:58.303 nel 2019, ma secondo alcuni riscontri della Michelin i piloti potrebbero scendere sul 1:57 già questa domenica. Le temperature sono elevate e la giornata odierna è stata ventosa.

La nuova RS-GP è migliorata sotto il profilo aerodinamico, oltre ad una potenza supplementare del motore. I rider dell’Aprilia sperano di poter trovare la quadra ed essere protagonisti di un mondiale di alto profilo. Altro dettaglio interessante della moto italiana è rappresentato dal nuovo scarico di SC-Project.

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MotoGP, occhi puntati su Marc Marquez

Lo spagnolo ha testato la nuova Honda RC213V. La moto giapponese ha deciso di cambiare veste nel 2022 con un nuovo telaio, forcellone, motore per provare a colmare il gap dalla Ducati. L’obiettivo dei tecnici di Tokyo è quello di mettere a disposizione di tutti i piloti Honda una motocicletta più semplice da guidare, dato che per anni solo Marc Marquez ha dimostrato di interpretare al meglio le caratteristiche del mezzo. Dopo i problemi di diplopia, il Cabroncito ha provato, inizialmente, la moto 2021 per poi balzare in sella sul nuovo modello, comparando le caratteristiche dei due diversi esemplari.

Marc Marquez e Pol Espargarò hanno chiuso, rispettivamente, all’ottavo e al nono posto. Nella classifica dei tempi alle spalle della coppia Aprilia, si è classificato Rins sulla Suzuki. Il primo italiano e ducatista è stato Enea Bastianini sulla GP21 del team Gresini che ha fatto segnare il quarto miglior crono di giornata. Quinta posizione per Johann Zarco, davanti al campione del mondo 2021 della Yamaha Fabio Quartararo. Pecco Bagnaia non ha provato a spingere, concludendo la prima giornata al diciannovesimo posto.

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Nonostante i top rider non abbiano cercato la miglior prestazione, la sensazione è che la Ducati si sia un po’ nascosta, essendo la moto da battere. I campioni del mondo 2020 e 2021 hanno perfezionato una Desmosedici che ha raggiunto vette elevatissime nel finale della scorsa stagione. Pecco Bagnaia e Jack Miller avranno un’occasione d’oro, ma Marquez e Quartararo, anche su moto leggermente meno competitive, potrebbero fare la differenza. Sarà un mondiale molto combattuto, senza escludere i giovani della KTM che potranno dire la loro in alcuni weekend. Appuntamento a domani per la giornata conclusiva dei test malesiani, mentre la prima gara è prevista il 6 marzo a Losail.

I tempi dei test Sepang (sabato):

01. Aleix Espargarò (Aprilia) – 1:58.371 (42 giri)
02. Maverick Vinales (Aprilia) +0.013 (56)
03. Alex Rins Team (Suzuki) +0.100 (72)
04. Enea Bastianini (Gresini-Ducati) +0.267 (44)
05. Johann Zarco (Pramac-Ducati) +0.575 (59)
06. Fabio Quartararo (Yamaha) +0.631 (57)
07. Joan Mir (Suzuki) +0.696 ( 68)
08. Marc Marquez (Honda) +0.916 (62)
09. Pol Espargarò (Honda) +0.982 (64)
10. Marco Bezzecchi (VR46-Ducati) +1.097 (49)
11. Cal Crutchlow (Yamaha) +1.187 ( 47)
12. Takaaki Nakagami (LCR-Honda) +1.263 (62)
13. Raul Fernandez (Tech-3-KTM) +1.311 (69)
14. Brad Binder (KTM) +1.413 (58)
15. Alex Marquez (LCR-Honda) +1.542 (65)
16. Miguel Oliveira (KTM) +1.574 (60)
17. Jorge Martin (Pramac-Ducati) +1.578 (49)
18. Luca Marini (VR46-Ducati) + 1.595 (52)
19. Francesco Bagnaia (Ducati) +1.656 (61)
20. Fabio Di Giannantonio (Gresini-Ducati) +1.676 (42)
21. Franco Morbidelli (Yamaha) +1.736 (61)
22. Jack Miller (Ducati) +1.806 (55 )
23. Andrea Dovizioso (RNF-Yamaha) +1.971 (60)
24. Remy Gardner (Tech-3-KTM) +2.099 (60)
25. Darryn Binder (RNF-Yamaha) +2.447 (45)
26. Sylvain Guintoli ( Suzuki) +3.019 (46)
27. Lorenzo Savadori (Aprilia) +6.014 (15)

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