Marquez, 10 stagioni per superare Valentino Rossi? Ecco cosa gli serve

La strada è ancora lunga per il rider della Honda Marc Marquez che dovrà essere in pista fino al 2031 e vincere un GP se vorrà battere un record di Valentino Rossi.

Hanno separato i tifosi di tutto il mondo ma, allo stesso tempo, hanno unito gli appassionati nell’immenso amore per la MotoGP. Marc Marquez e Valentino Rossi sono stati rivali per anni in pista, lottando corpo a corpo ed entusiasmando le folle sulle tribune.

Valentino Rossi e Marc Marquez (GettyImages)
Valentino Rossi e Marc Marquez (GettyImages)

Dopo diverse stagioni infuocate gli ultimi due anni per i due centauri sono stati altalenanti. Marc Marquez ha subito un gravissimo infortunio alla spalla destra in occasione nel weekend di Jerez de la Frontera nel 2020. Il Cabroncito è tornato in sella alla Honda l’anno successivo dopo diverse operazioni all’omero destro, riuscendo nel 2021 a conquistare tre vittorie ma non essendo mai in lotta per il titolo mondiale.

Dopo il successo al Mugello, Marc Marquez si è allenato in un test privato In Spagna dove è stato protagonista di una caduta sulla moto da cross che gli è costata la mancata partecipazione al finale di stagione e il riacutizzarsi del problema della diplopia. E’ stato un inverno molto duro per lo spagnolo che ha dovuto recuperare pian piano l’uso perfetto della vista a distanza di 10 anni dalla prima diplopia causata da un altro grave incidente ai tempi della Moto2. Valentino Rossi, invece, nel 2020 ha sofferto molto lo scarso feeling con la sua amata M1 e ha conquistato un solo podio in Andalusia.

Nel 2021 il centauro di Tavullia non è mai stato competitivo per le posizioni di vertice, non riuscendo ad ambientarsi nel team satellite della Petronas. A metà stagione scorsa Valentino Rossi ha deciso di annunciare il suo ritiro dalla MotoGP e correrà nel 2022 nel campionato GT al volante dell’Audi R8. Sarebbe stato interessante poter assistere ad una sfida a parità di moto e soprattutto a parità di età tra i due campioni del mondo, ma la miglior fase di Marc Marquez è coincisa con la flessione inevitabile di Valentino Rossi. Il Dottore ha stabilito però una serie di record molto difficile da battere per chiunque, anche grazie alla sua estrema longevità in pista.

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Marc Marquez riuscirà a battere un primato di Valentino Rossi?

Tra i record inscalfibili del 9 volte campione del mondo italiano c’è quello relativo al periodo trascorso dalla sua prima vittoria e l’ultima nel motomondiale. Il pesarese si è aggiudicato la sua ultima corsa ad Assen nel 2017, esattamente 20 anni e 311 giorni dopo il suo primo trionfo a Brno nel 1996 in classe 125, per un totale di 7616 giorni. Se Marquez vorrà superare VR46 in questo super record, dovrà correre fino all’età di 39 anni, vincendo nel 2031 un GP a distanza di 21 anni dal sua prima affermazione iridata nel 2010 al Mugello nella classe cadetta.

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Come riportato dal magazine Mow, Loris Capirossi, al secondo posto di questa speciale classifica, è arrivato a 17 anni e 49 giorni tra Donington 1990 e Motegi 2007. Tra i piloti in attività il più vicino a detronizzare Valentino Rossi è Andrea Dovizioso. La sua prima vittoria in classe 125 è arrivata, infatti, nel 2004 e se il Dovi riuscisse ad essere in pista nel 2025 e dovesse vincere una gara in MotoGP, potrebbe battere il Dottore. Non sarà facile, naturalmente, perché il romagnolo dovrebbe trovare le motivazioni ed essere competitivo al punto da tornare a lottare per le posizioni di vertice. In uno strano gioco del destino spetterà proprio ad Andrea, quest’anno, sobbarcarsi del carico di responsabilità nel team satellite della Yamaha che nel 2021 erano nelle mani esperte del centauro di Tavullia.

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