Valentino Rossi, messaggio da brividi: arriva la risposta della Yamaha M1

La leggenda di Valentino Rossi è legata in particolar modo alla Yamaha, con la quale vinse quattro titoli mondiali. Ecco cos’è accaduto.

Valentino Rossi (LaPresse)
Valentino Rossi (LaPresse)

Il giorno più triste, sportivamente parlando, per Valentino Rossi è arrivato quel 14 novembre di poche settimane fa. Il Gran Premio della Comunità Valenciana, disputato sulla pista spagnola, ha sancito l’ultimo ruggito del “Dottore”, che ha lasciato il Motomondiale dopo 26 anni di onorato servizio.

Il nove volte campione del mondo è il rider più amato della storia, grazie ad una carriera fatta di successi e costruita sopra ad un carattere rimasto sempre genuino ed aperto verso chiunque. La leggenda del pilota di Tavullia è nata alla fine degli anni Novanta, quando in sella all’Aprilia ha portato a casa i primi due titoli della sua vita in 125 e 250.

Valentino Rossi ha poi dominato nel corso della sua esperienza in Honda in top class, portando a casa tre allori iridati in quattro stagioni, su quella che era considerata da tutti la moto migliore. Per convincere gli scettici (pochi, in verità) del fatto che non vincesse solo perché aveva a disposizione il mezzo tecnico migliore, il pesarese decise di accettare una proposta folle.

Davide Brivio, all’epoca boss del team factory Yamaha, decise di tentare un affondo con il pilota più forte in circolazione, per portarlo nel quartier generale della casa di Iwata. Il costruttore nipponico non vinceva da troppo tempo, e dopo i fallimenti con Max Biaggi, l’obiettivo era conquistare la fiducia del marchigiano per il 2004.

Dopo alcuni tentativi, il “Dottore” accettò la proposta e si trasferì in Yamaha. In maniera strabiliante, riuscì ad imporsi al debutto, trionfando nel Gran Premio del Sud-Africa disputato a Welcom, davanti proprio a Biaggi, suo acerrimo rivale. Quella stagione fu una cavalcata trionfale, così come il 2005, il 2008 ed il 2009. Il #46 più famoso del mondo aveva riportato al top un costruttore in crisi, riportandolo ad essere il riferimento per la categoria.

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Valentino Rossi, la lettera da brividi della Yamaha M1

Nel giorno del ritiro di Valentino Rossi, domenica 14 novembre 2021, sul sito ufficiale della Yamaha è apparso un curioso messaggio, idealmente inviato dalla M1 che aveva regalato ben quattro titoli mondiali al pilota di Tavullia. La struggente lettera parte dal racconto dei primi mesi, ovvero l’inizio del 2004.

Ricordo sabato 24 gennaio 2004 come fosse ieri. Il nostro primo appuntamento in Malesia. Aspettavo uno come te da così tanto tempo. Ero nervoso, ma è stato amore a prima vista per entrambi. Ho capito subito che la nostra relazione sarebbe stata qualcosa di veramente speciale. Abbiamo avuto quell’innegabile scintilla irripetibile e tutti i pezzi del puzzle si sono appena riuniti“.

Abbiamo vinto quattro titoli MotoGP e 56 gare insieme. Abbiamo portato gioia a milioni di persone in tutto il mondo e creato ricordi che dureranno una vita. Abbiamo fatto la storia perché abbiamo lavorato insieme e abbiamo tirato fuori il meglio l’uno dall’altro…ma, purtroppo, anche le storie d’amore più belle finiscono. Valentino, sei parte di me. Parte della mia storia”.

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Valentino Rossi è stato una leggenda, un mito intramontabile, è la certezza è che farà di tutto per diventarlo con le auto, magari vincendo una 24 ore di Le Mans con la Ferrari nel 2023 in classe Hypercar. La storia d’amore con il Motomondiale è appena terminata, ma davanti al pesarese c’è ancora una carriera lunga e ricca di soddisfazioni.

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