Espargarò: “L’80% dei fan tifano per Valentino Rossi, a noi resta il 20%”

Aleix Espargarò, pilota Aprilia, è soddisfatto della stagione appena conclusa e pensa già al 2022. Poi un pensiero sul ritiro di Valentino Rossi e sulle condizioni di Marquez

Valentino Rossi in pista all'ultimo Gran Premio a Valencia di MotoGP 2021
Valentino Rossi in pista all’ultimo Gran Premio a Valencia di MotoGP 2021 (Foto Petronas)

Aleix Espargarò vede il bicchiere mezzo pieno al termine della stagione 2021 di MotoGP. Lo spagnolo ha chiuso, nella classifica piloti, all’ottavo posto conquistando un podio con la sua RS-GP. Il pilota si aspettava qualcosa in più nella parte finale del campionato, ma la sua Aprilia ha sofferto la mancanza di aderenza con le basse temperature.

Tuttavia la moto di quest’anno è stata un ottimo punto di partenza per puntare a qualcosa in più nelle prossime annate. Come compagno di scuderia Espargarò ha ritrovato Maverick Vinales, e al sito spagnolo ‘Motosan’ spiega: “L’arrivo di un pilota vincente, un killer come lui, ha dato credibilità al progetto. Avere qualcuno così al mio fianco mi renderà migliore“.

LEGGI ANCHE —> Aprilia, con Espargaro e Vinales si punta al primo trionfo nel 2022

Espargarò: “Sarà un anno diverso”

La stagione 2022, dopo ventisei anni, non vedrà tra i partecipanti un certo Valentino Rossi, l’atmosfera secondo il pilota Aprilia sarà diversa: “Mi piacerebbe pensare che Vale abbia già lasciato un’inerzia e che potremo vivere senza di lui, anche se sarà molto difficile. Ora giriamo il mondo e l’80% delle persone tifa per il Dottore, l’altro 20% lo dividiamo tra gli oltre 55 piloti rimasti. Quindi sarà difficile, ma abbiamo un buon gruppo di giovani piloti e anche Fabio Quartararo è un pilota con molto seguito, gli piace lo spettacolo, è veloce, competitivo, amichevole“.

Da un campione che si ritira a un altro che invece non riesce a tornare al massimo delle sue abilità e non si ancora se Marc Marquez potrà tornare a correre: “Non augureresti mai a nessuno ciò che gli è capitato. Abbiamo sempre detto che ha spinto molto, che non gli è mai successo niente, che i salvataggi sono stati brutali, quello che ha fatto, le cadute che ha avuto. Ora all’improvviso è come se gli avessero fatto pagare tutti quei salvataggi in due anni. Gli auguro una pronta guarigione“.

Espargarò in sella alla sua RS-GP (Foto Getty Images)
Espargarò in sella alla sua RS-GP (Foto Getty Images)

LEGGI ANCHE —> Honda, dopo l’infortunio di Marc Marquez cambiano ancora i programmi

Impostazioni privacy