Riscossa Ducati ad Aragon, baratro Valentino Rossi: analisi delle qualifiche

Doppietta importante della Ducati con Bagnaia e Miller. Battuto un ottimo Quartararo, mentre occhio a Marquez e Martin. Sorpresa Bastianini

Pecco Bagnaia ad Aragon (Foto Mirco Lazzari gp/Getty Images)

Finalmente un rosso acceso, che quasi prende fuoco, quello Ducati. E verrebbe da dire che era ora. Ad Aragon le rosse di Borgo Panigale hanno mostrato i muscoli e, almeno in qualifica, hanno lasciato tutti a distanza.

Ducati “on fire”, Quartararo battuto

Per la prima volta dopo diversi mesi la Ducati ha fatto vedere di avere potenziale per puntare alla vittoria. La pole di Pecco Bagnaia e il colpo di coda finale di Jack Miller ha regalato una doppietta incredibile al team italiano, che domani può cercare veramente il colpaccio.

Ha sorpreso anche un Fabio Quartararo che dopo le libere sembrava capace di partire lì davanti a tutti. Il francese, che ha già un’enormità di punti da gestire, sa che domani non deve strafare ma aspettare, perché la pecca della Ducati quest’anno è stato il ritmo e un’usura della gomma che spesso ha fatto calare la moto nel finale. Rimane comunque il favorito per la vittoria.

Occhio a Marquez e Martin

DI sicuro il parterre dei pretendenti ad Aragon, viste le qualifiche, è molto fitto. Del gruppo infatti c’è Marc Marquez, in risalita rispetto a ieri. Come detto, il layout antiorario lo aiuta, ma in generale lo spagnolo della Honda ha fatto vedere un ritmo molto costante nelle libere e che può impensierire tutti.

Così come Jorge Martin, che dopo la vittoria in Austria sta diventando una presenza sempre più “scomoda” lì davanti. E se dovesse azzeccare la partenza e trovare il giusto feeling, può essere della partita, senza problemi. Così come Aleix Espargaro, che ha confermato le qualità velocistiche dell’Aprilia ma che manca ancora di quel qualcosa in più per tenere tutto il Gp davanti.

Altro punto interrogativo è Joan Mir, che ha salvato un venerdì pessimo con una buona rimonta in qualifica ma che per ora non è ancora chiaro che ruolo potrà avere nel corso della domenica: sarà la solita rimonta Suzuki o una gara di secondo piano? Se vuole rendere più pepato il finale di campionato, servirebbe un campione del mondo più pimpante.

Bastianini top, Valentino Rossi in seria difficoltà

Una delle note liete della giornata è senz’altro la prova di Enea Bastianini, in top ten e finalmente a suo agio con la Ducati. Piano piano l’italiano sta trovando il feeling giusto con la moto e speriamo che possa vivere un finale di stagione che faccia ben sperare per un 2022 decisamente più positivo.

Dall’altra invece chi non può che essere decisamente sconsolato è Valentino Rossi, davanti solo al compagno di box Dixon. Mai così male: va ben che non digerisce la pista, ma così lontano dai primi è uno spettacolo desolante. Un colpo di coda domani? E’ davvero dura pensarlo. Ma lo speriamo un po’ tutti.

Fabio Quartararo
Fabio Quartararo (Foto Yamaha)

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