McLaren contro la FIA: “Ha creato un precedente pericoloso”

Il GP dell’Austria verrà ricordato per le tante penalità inflitte. Un atteggiamento che per i vertici McLaren costituisce un precedente.

Lando Norris (Photo by Rudy Carezzevoli/Getty Images)

 

Nel secondo round di Zeltweg più o meno tutte le manovre di sorpasso un po’ aggressive sono state sanzionate dai commissari. Qualcosa di non nuovo visto che la Federazione negli ultimi anni è stata sempre più pressante, ma mai a questo livello.

Alla luce di corse già di per sé poco movimentate a causa della superiorità di Mercedes e Red Bull, la mano pesante degli steward potrebbe da qui in avanti addormentare ulteriormente la situazione, inibendo qualunque slancio da parte dei piloti.

A questo proposito il CEO della McLaren, che ha visto il suo Lando Norris penalizzato per aver spinto fuori dal tracciato Perez nelle fasi iniziali di gran premio, ha invitato i federali a concedere più libertà ai driver di giocarsi le proprie carte, anche azzardando.

“Penalità del genere perché non si è dato abbastanza spazio a qualcuno, non esistevano 5/10/15 anni fa, e allora tutto andava bene”, ha affermato a Motorsport.com un irritato Zak Brown, evidenziando come spesso i rischi presi in pista siano calcolati e dunque non oltre il principio di regolarità. “Se qualcuno sta facendo qualcosa di pericoloso è certamente giustificato intervenire, ma non se si sta solo difendendo in maniera ferma”.

Entrando nello specifico dell’episodio che ha coinvolto al giro 4 il talento di Bristol e Checo, il patron americano ha insistito contro la FIA. “Ora hanno stabilito un precedente. Adesso  ci si potrà soltanto affiancare e l’altro dovrà spostarsi. Correre così non sarà semplice”.

L’invito a cambiare le penalizzazioni

E per non farsi mancare nulla in termini di polemiche il team principal dell’equipe britannica Andreas Seidl ha criticato la famosa punizione che sottrare punti dalla patente del guidatore.

“Questo sistema esiste da tempo e non è diverso da quello adottato per i guidatori di tutti i giorni che sanno di dover rispettare le norme ed adeguare di conseguenza il loro stile”, ha tagliato corso il direttore di gara Michael Masi chiarendo che non verrà apportata alcuna modifica.

L'amministratore delegato della McLaren, Zak Brown
L’amministratore delegato della McLaren, Zak Brown (Foto Mark Thompson/Getty Images)

 

Chiara Rainis

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