MotoGP, Joan Mir replica a Marquez: “Non conosce la Suzuki”

Joan Mir ha avuto modo di rispondere a Marc Marquez sul fatto di non essere un pilota che prende rischi. Ha anche parlato degli haters  sui social.

Joan Mir
Joan Mir (Getty Images)

Non sarà facile per Joan Mir confermarsi campione del mondo MotoGP. C’è un Fabio Quartararo che ha iniziato a prendere un po’ il largo in classifica generale e sarà difficile batterlo.

Il pilota della Suzuki ha 55 punti di ritardo dal rivale della Yamaha e dopo la pausa estiva dovrà iniziare a recuperare. Ci saranno due gare in Austria, dove nel 2020 fece un secondo e un quarto posto. In “gara 2” era in testa e avrebbe forse vinto quando sono state esposte le bandiere rosse che hanno fatto sfumare il suo possibile successo.

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MotoGP, Joan Mir su haters e Marquez

Mir in un’intervista concessa a El Mundo racconta come è cambiata la sua vita dopo aver vinto il titolo mondiale MotoGP nel 2020: «Per strada la gente mi ferma di più, mi riconosce di più. Io sono riservato e mi piace passare inosservato. A molti piloti piace la popolarità, ma io non sono così. Social? In Spagna sento di avere molti haters, da altri Paesi non ricevo commenti così negativi. Leggo che non vincerò più nella mia vita. Cosa ho fatto a queste persone? Vengo dal basso e non ho creato problemi a nessuno».

Sui social network i commenti nei confronti di Joan non sono tutti positivi, c’è chi gli ricorda che ha vinto la corona iridata MotoGP senza Marc Marquez in pista e pertanto non dà valore al suo trionfo: «Molti messaggi sono positivi, ma ce ne sono alcuni che mi fanno pensare “Cosa succede a questi?”. Molte persone si nascondono dentro un account per sfogare la rabbia e non si rendono conto che dall’altra parte c’è una persona che può leggere».

A proposito di Marquez, il pilota della Honda qualche settimana fa ha evidenziato che Mir quest’anno sta adottando la stessa strategia del 2020 cercando di essere costante e di non prendere rischi. Un piano che, a suo avviso, fa vincere una volta sola e non molte. A tal proposito, Joan ha replicato: «Abbiamo moto diverse e lui non conosce quale sia il limite della Suzuki. Il fatto che io non cada spesso non significa che io non stia spingendo al massimo. Per me andare al massimo significa sapere fino a che punto arrivare e quando fermarsi».

Joan Mir
Joan Mir (Getty Images)
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