SBK, Jonathan Rea: “Navarra ha una curva unica al mondo”

Jonathan Rea chiude la due giorni di test Superbike a Navarra con il quarto crono e annuncia la grande difficoltà del layout.

Jonathan Rea (foto Instagram)

Per Jonathan Rea il test Superbike a Navarra si chiude al 4° posto nella classifica combinata della due giorni. Più che provare alcune delle nuove componenti per la sua Kawasaki ZX10-RR il campione del mondo aveva la priorità di familiarizzare con il nuovo layout spagnolo, che entra per la prima volta nel calendario mondiale in questa stagione. “All’inizio l’obiettivo era imparare il tracciato, la configurazione del cambio e il bilanciamento, tutte cose normali con cui si ha a che fare”.

In vista della gara di agosto Jonnhy ha provato a studiare un buon setting di base per non farsi trovare impreparato per il week-end, anche se tra due mesi probabilmente si avranno temperature più alte. “Abbiamo cercato di trovare una base per questo percorso. Mi sentivo bene sulla moto, ma non benissimo. Ogni giro sembrava diverso. Non dobbiamo avere il nostro pacchetto pronto per il weekend di gara per questo test. Quando torneremo ad agosto, ci aspettiamo temperature molto alte”.

Jonathan Rea ha girato mezza giornata il lunedì e mezza giornata il martedì, a causa delle limitazioni dei test. Ma il tempo è stato sufficiente per entrare in sintonia con il circuito di Navarra. “La pista è stretta e molto tecnica. Quello che non si vede così bene dall’esterno sono i tanti dossi. Per la curva 1 serve tanto coraggio. Questa curva non esiste da nessuna altra parte. Si fa stretto e alla fine è come il tornante di Portimao. Per me tutto il primo settore va benissimo”.

Jonathan Rea
Jonathan Rea (foto Bonora Agency)
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