Valentino Rossi: “Ultima al Mugello? Non ci penso. Ecco quando deciderò”

Un GP di casa senza tifosi e con un futuro in bilico, ma Valentino Rossi non vuole pensarci. Di sicuro arrivano gare importanti per capire cosa farà nel 2022

Valentino Rossi, che detiene il record di vittorie al Mugello (Photo by Mirco Lazzari gp/Getty Images)

Dici Mugello e non puoi non dire Valentino Rossi. È lui il re da queste parti. E non solo perché è il gran premio di casa, ma perché qui (e non solo) è il suo curriculum che parla: nove vittorie totali e cinque podi. Un successo che qui manca dal 2008, con anni molto travagliati. E ora giunge qui con tanti interrogativi.

Valentino Rossi, un weekend sempre speciale al Mugello

È un weekend importante, è un luogo speciale per tutti gli italiani appassionati di moto e anche per me – ha affermato Rossi in conferenza stampa -. È bella la pista, immersa nelle colline toscane. Vedremo quale sarà la velocità che avremo qui dopo il weekend di Le Mans”.

Qui al Mugello ha esordito nel 1996. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti, ma le emozioni rimangono sempre le stesse: “Durante la settimana, senti una pressione speciale. Quando mi sveglio il lunedì mi sento strano, perché è la settimana del Mugello. A volte è difficile da gestire la pressione ma è una gran bella sensazione. Da un certo punto di vista è più semplice quest’anno, perché le persone non ci sono”.

L’ultima volta al Mugello? Meglio non pensarci

Per il Dottore poi potrebbe essere l’ultima volta al Mugello. Con il GP di casa inizia infatti una serie di gare dove si deciderà anche il suo futuro. E lo sa bene: “Ora affrontiamo un periodo molto importante, abbiamo 4 gare in 5 settimane e su piste importanti – ha ammesso Rossi -. Poi avremo, senza la Finlandia, un mese di pausa e in quel periodo tutti cominceranno a pensare al 2022. Come ho detto all’inizio, a quel punto prenderò la mia decisione, ma dovrò parlare con Petronas e Yamaha, per capire i loro programmi. Queste quattro gare sono importanti per trovare dei buoni risultati”.

Perché infatti per continuare servono dei miglioramenti. E non che lo portino semplicemente nella top-ten. E un Mugello vuoto, senza tifosi, non può essere il motivo per rimanere ancora un anno in pista. Per salutare davvero con il pubblico sugli spalti: “Non è un motivo per continuare – ha spiegato il campione di Tavullia -. Di sicuro qui è speciale con i fan lungo il circuito, ma posso venire lo stesso per vedere la gara. È difficile continuare solo per quel motivo. Tristezza? Sì, può essere. Ma non bisogna pensare a questo. È una gara al Mugello, ed è grandioso vedere che si trova la stessa pressione. Questo è speciale, è la stessa sensazione di 25 anni fa. Devo solo concentrarmi a fare bene e a divertirmi”.

Una chiosa poi anche sul futuro del suo team in MotoGP, con le trattative che ormai stanno arrivando alla fase finale: “Il team per il prossimo anno sta parlando con Ducati e Yamaha, non siamo ancora vicini ma credo che avremo notizie tra una settimana o dieci giorni“.

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Valentino Rossi
Valentino Rossi (Foto Petronas)
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