Hamilton in fuga, Verstappen si lamenta. Perfetto Leclerc. L’analisi del GP

+14 sull’olandese, terza vittoria in quattro gare: Hamilton dominante. Quarto posto che vale come una vittoria per il monegasco della Ferrari

Il sorpasso di Hamilton su Verstappen al Montmelò (Photo by Bryn Lennon/Getty Images)

Il re è sempre lui, Lewis Hamilton. E non era così scontato dopo il Gp del Bahrain, quando nonostante la vittoria era sembrata netta la superiorità di Red Bull e Max Verstappen. E invece adesso il campione del Mondo è lì, davanti a tutti, ancora una volta, e prova già la fuga corpo l’ennesimo successo a Barcellona, il quinto di fila in Spagna, il sesto in generale al Montmelò.

Hamilton, altra mazzata a Max

La mezza spallata ricevuta al via dall’olandese non ha scoraggiato Hamilton, che sapeva che poteva fare la differenza sul passo gara. L’inglese non ha mai mollato la presa, poi dopo il primo pit stop ha tentato di riprendersi la posizione ma per superare la Red Bull di Max serviva qualcosa di diverso. E l’aiuto, come sempre, è arrivato da una tattica ai box ancora una volta impeccabile.

E’ lì che Hamilton ha vinto la gara, in quella sosta anticipata che ha spiazzato La Red Bull e Verstappen, che a fine gara ha ammesso di non aver nutrito più speranze dopo quella mossa a sorpresa del rivale, lamentandosi poi con il box per non avere una macchina ancora all’altezza. Sarà, ma sta di fatto che comunque il successo del britannico in Spagna, il terzo in quattro gare, lo lancia già in fuga. E ora arriva anche Monaco, dove la W12 può fare ancora una volta la differenza.

Bottas l’asso nella manica Mercedes

A incidere nel successo di Hamilton è stato anche Valtteri Bottas. È vero, il finlandese ancora una volta non ha lottato per la vittoria, complice anche la partenza horror con il sorpasso subito da Charles Leclerc, ma almeno lui c’è stato nella seconda parte. Ed è proprio il suo rimanere a ridosso dei migliori ad aver fatto desistere Verstappen dal seguire la tattica del nuovo pit stop anticipato del campione del mondo.

Manca, come sempre, quel qualcosa in più a Bottas per poter essere ancor più insidioso lì davanti. Ma quantomeno lui, salvo rare eccezioni, c’è sempre lì per Mercedes quando conta. Ed è proprio questo fattore che sta facendo la differenza in questo momento e, continuando così le cose, si allontana la possibilità di un cambio in corsa con Russell.

Leclerc, un 4° posto che vale una vittoria

Aveva una grande occasione Leclerc e l’ha sfruttata. Per il monegasco un quarto posto importantissimo in chiave lotta con McLaren. Ma quello che ha fatto scalpore è l’essere rimasto in corsa per il podio fino almeno a metà gara. Da paura il sorpasso a Bottas, ottimo lo stint con la soft, buono il ritmo con la media, ma ha potuto poco con il cambio di strategia di Bottas, che lo ha superato con le soft. La marcatura stretta nei confronti di Ricciardo veniva prima della lotta “impossibile” per il podio.

Però bravo comunque il pilota Ferrari, che ha dimostrato di essere in forma. Vista la performance della Rossa, con settimo posto di Carlos Sainz Jr., a Monaco davvero può esserci la grande opportunità per fare una gara diversa, magari per l’ultimo posto del podio. A Barcellona la SF21 ha superato l’esame, pur con pochissimi aggiornamenti. E questo è un segnale alle rivali: la Ferrari c’è. Anche se lì davanti Mercedes e Red Bull rimangono di un altro pianeta.

McLaren-Alpine, passo indietro

Se la Ferrari ha mostrato la propria forza, non altrettanto hanno fatto McLaren e Alpine. La prima, già deludente sul giro secco, si è ripetuta con una gara al di sotto delle aspettative. Soprattutto Lando Norris è rimasto anonimamente dietro, con un Daniel Ricciardo in ripresa ma comunque dietro (e di parecchio) a Leclerc, insidiato fino alla fine da Sainz.

Peggio ha fatto la scuderia francese, che tanto aveva sorpreso in qualifica ma che poi non ha mantenuto le attese oggi, con il solo Esteban Ocon a punti (nono), mentre Fernando Alonso, davanti ai suoi tifosi, è rimasto ai margini della top ten. Per ora l’Alpine rimane un passo indietro alle rivali al terzo posto. E questo fa capire la crescita della Ferrari.

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Charles Leclerc in pista nel Gran Premio del Bahrain di F1 2021 a Sakhir
Charles Leclerc in pista nel Gran Premio del Bahrain di F1 2021 a Sakhir (Foto Ferrari)
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