Jerez, Luca Marini: “Dobbiamo decidere cosa fare con le gomme”

Luca Marini 15° al termine del venerdì di prove a Jerez. Il rookie del team Sky VR46 Avintia lavora sul suo stile di guida.

Luca Marini
Luca Marini

La prima giornata di prove libere del GP di Jerez si chiude con un 15esimo crono per Luca Marini, che cerca il riscatto dopo una timida gara a Portimao, iniziata dalla terza fila e conclusa al 12esimo posto. Sarà il suo quarto week-end di gara in MotoGP, prova a studiare i dati di Pecco Bagnaia per migliorare in frenata, ma è un processo che richiede tempo. “Cerco di adattarmi a moto e gomme, cambiando anche lo stile di guida. Riesco a sporgermi di più e aiutare la moto a girare nelle curve. C’è margine, è soltanto la terza pista su cui sto girando e in ognuna dovremo adattarci in modo differente”.

Al termine del venerdì di Jerez c’è però soddisfazione, poco più di mezzo secondo il gap dalla zona podio, poco più di 3 decimi di distacco dalla Top10 e dall’accesso diretto alla Q2 “La pista di Jerez con la MotoGP è tosta: molto stretta, tutte le curve vicine praticamente non si respira. Rimane sempre comunque molto affascinante e bella. Sono contento del lavoro fatto oggi, tante sensazioni positive. Abbiamo continuato a lavorare sulla posizione in moto e fatto un bello step in avanti. Anche sul set up abbiamo cambiato alcune regolazioni rispetto al Qatar e a Portimao, possiamo fare ancora qualcosina sul posteriore per essere perfetti, ma sono contento”.

Resta da capire quale sarà la miglior strategia gomme, sia in vista delle qualifiche che per la gara di domenica. “A livello di scelta della gomma, dobbiamo capire esattamente cosa fare con il davanti per la qualifica e poi decidere tra media o dura dietro per la gara anche se ad ora non mi sento di escludere completamente la soft. Dopo la prima giornata di libere sono ad un secondo da Pecco (Bagnaia ndr) e per essere la prima volta qui non è affatto male”.

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