F1 Imola: Hamilton-Verstappen col terzo incomodo. E Leclerc sogna

Perez può essere l’ago della bilancia nella sfida tra Hamilton e Verstappen. Il monegasco invece può e deve puntare al podio

(Photo by Mark Thompson/Getty Images)

Il vero protagonista delle qualifiche di Imola, come a Portimao per la MotoGP, è stato il tracciato. O per meglio dire i commissari di gara, che cancellando tempi su tempi ad ogni sessione hanno reso sempre più incerto il risultato.

Tralasciando le polemiche, giuste e che bisognerebbe approfondire (più prima che poi), si prospetta una gara ancora una volta molto interessante. E non solo per il duello Hamilton-Verstappen.

Tra Hamilton e Verstappen spunta Perez

Tutti potevamo immaginarci tranne che Sergio Perez lì a dividere i due litiganti. Una bella sorpresa, non c’è che dire, anche perché il messicano era sembrato ieri decisamente più indietro rispetto all’olandese. Ora però, partendo lì davanti, può dire la sua.

Perez infatti, in caso di partenza fulminea, potrebbe davvero giocare un ruolo fondamentale per Verstappen che, seppur sia all’oscuro del ritmo che potrà tenere (visto che ha saltato l’intera FP2), ha fatto capire quanto il bilanciamento della sua Red Bull possa garantirgli un’altra gara da protagonista.

Hamilton invece ha ritrovato cavalli del motore Mercedes e soprattutto una stabilità al posteriore che in Bahrain lo aveva fatto ammattire. L’inglese non vede l’ora di ritrovarsi ancora una volta corpo a corpo con Max, anche perché stavolta non dovrà giocare in difesa. Per questo si prospetta una sfida all’ultimo colpo.

Leclerc prova a far sognare la Ferrari

Intendiamoci bene: la vittoria non è alla portata della Ferrari, ma il podio sì. Mai come stavolta. Charles Leclerc predica calma, confermando il netto dominio di Mercedes e Red Bull, ma la Rossa ieri ha mostrato un ottimo passo gara. E senza errori, il terzo posto potrebbe non essere una chimera.

Di sicuro poteva essere della partita anche Carlos Sainz Jr, ma ritrovarsi invischiato nel gruppo è un pericolo doppio per lui. Servirà una gara fatta di sorpassi e costanza nel ritmo, e chissà che magari dal muretto box non si inventino qualche strategia particolare per concedergli una domenica quantomeno a punti.

Le sorprese

Diversi però sono gli outsider che proveranno a scompigliare le carte domani a Imola. A partire da Pierre Gasly, che quando vede il tricolore sente aria di casa. L’Alpha Tauri è cresciuta ma deve confermarsi anche in gara. E la concorrenza è agguerrita.

Daniel Ricciardo ha dato i primi segnali incoraggianti con la sua Mclaren, ma dovrà guardarsi dalla possibile rimonta furiosa di quel Lando Norris che ha letteralmente stupito tutti in qualifica. Senza la penalità, poteva essere un osso veramente duro per tutti in chiave podio. E chissà che non possa rientrare nei giochi con una buona partenza.

Punto interrogativo è Valtteri Bottas, che dopo aver dominato le prime libere è incappato in una Q3 davvero deludente. L’ottavo posto lo costringerà a una corsa disperata alle posizioni che contano. Alla Mercedes dovranno sicuramente inventarsi una tattica sì spregiudicata ma che possa davvero permettere al finlandese di arrivare quantomeno sul gradino più basso del podio. Il potenziale c’è ma, come detto, la concorrenza anche. E Bottas non ha mai brillato nei duelli.

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