Marquez: “Ho sbagliato io, potevo tornare già in Qatar”

Marc Marquez ammette di aver sbagliato ad anticipare i tempi di recupero. Lo spagnolo poteva già tornare a Losail.

Marc Marquez (Twitter)
Marc Marquez (Twitter)

Questo weekend sarà molto particolare per Marc Marquez. Lo spagnolo, infatti, tornerà in sella ad una moto dopo ben 9 mesi di stop. Il rider iberico durante la prima gara del 2020 è stato vittima di un brutto infortunio, a peggiorare le cose però ci ha pensato anche il suo tentativo di un recupero lampo.

Tornato già durante la seconda gara del Mondiale, infatti, Marquez ha compromesso ulteriormente il braccio. Oggi però tre operazioni dopo il pilota della Honda può finalmente tornare in pista e correre con la sua moto. C’è grande attesa su di lui anche se per ora ha già fatto sapere che vuole andarci piano.

Durante la conferenza stampa del giovedì il rider iberico ha così commentato il suo rientro in pista: “Onestamente l’obiettivo principale è quello di essere pronto sulla moto, ma non so come reagirà il mio corpo ed il mio braccio. Non posso saperlo finché non salirò sulla Honda. La cosa migliore sarebbe quella di avere un test privato domani, ma non è possibile questo. In Qatar potevo già tornare, ma c’erano dei dubbi allora abbiamo deciso di aspettare il Portogallo. Avrò tempo per mettermi pressione più avanti, ma ora la cosa importante è tornare in sella. Ora tutte le moto sono factory. Torno da un grande infortunio e non so questo ritorno come sarà”.

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La lezione imparata da Marquez

Marquez ha poi proseguito: “Mi sono preparato anche mentalmente. Non mi sento ancora normale. Devo recuperare sia a livello fisico che mentale, ma quest’ultima parte ci vorrà un po’ più di tempo. Ho guidato sinora solo 3 volte. Sarà ovviamente difficile. Mi faccio delle domande su come reagirà il mio braccio. Crediamo che questo sia il momento giusto. Non mi sento forte, ma siamo nella categoria più forte del mondo”.

Infine il pilota della Honda ha così concluso: “Da questo infortunio ho imparato che ci aspettano molte gare, ma abbiamo un solo corpo. Quindi bisogna riposare quando c’è da farlo. Ho fatto uno sbaglio e l’ho ammesso. Non posso scegliere un favorito perché al momento ci sono almeno 10 rider che possono vincere”.

Antonio Russo

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