Petrucci e le difficoltà con KTM: il pilota spiega il problema

Danilo Petrucci non felice del risultato nelle Qualifiche MotoGP di oggi in Qatar. Ma il pilota KTM Tech3 rimane fiducioso per il futuro.

Danilo Petrucci
Danilo Petrucci (Getty Images)

Diciassettesimo tempo per Danilo Petrucci nelle Qualifiche MotoGP del Gran Premio di Doha 2021. Non il piazzamento che il pilota KTM Tech3 sperava oggi in Qatar.

Ai microfoni di Sky Sport MotoGP queste le sue dichiarazioni sulla giornata odierna: «Sono contento perché abbiamo fatto dei passi avanti, KTM mi sta aiutando molto e i risultati si sono visti. In qualche sessione ero davanti agli altri piloti con la mia stessa moto. Mi sentivo bene, però prendo 20 km/h in rettilineo e mi servivano oltre 2 decimi per passare in Q2. La gara è domani, parto col coltello tra i denti e frenerò più tardi…».

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Petrucci evidenzia qualità e problemi sulla KTM

Il rider umbro spiega su cosa abbia lavorato insieme al team Tech3, evidenziando pregi e difetti della sua KTM RC16: «Abbiamo lavorato molto sulla stabilità, perché la moto è buona in frenata. KTM non ha mai avuto un pilota grande come me, quindi stiamo provando dei setup nuovi e con i risultati stiamo facendo vedere che funzionano. È la strada da seguire. Un punto debole è l’aerodinamica, la carena è piccola e non mi protegge per niente. Perdo tanto in rettilineo, soprattutto se sono solo e non scia. Comunque ho lavorato sulla stabilità e sulla trazione, che sono i punti forti. Non vedo l’ora di correre domani e di andare su piste con rettilinei un po’ più corti».

Petrucci prosegue la sua analisi sulla moto austriaca, che ha dell’ottimo potenziale ma anche dei problemi che con la sua fisicità lo fanno soffrire soprattutto sul dritto: «È una moto rigida e abbastanza corta, per la mia stazza serve qualcosa di diverso. In KTM mi stanno aiutando tanto. Non siamo dove volevamo essere, oggi volevo essere in Q2. Dai dati è evidente che mi è mancato essere veloce in rettilineo. C’è da stabilizzare ancora la moto e poi secondo me siamo sulla strada giusta».

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