Jorge Lorenzo: “Troppi highside in casa Honda, ecco le cause”

Jorge Lorenzo inaugura il suo nuovo programma ’99seconds’ parlando di Honda e Pol Espargarò. Pro e contro del nuovo binomio HRC.

Jorge Lorenzo
Jorge Lorenzo (foto Instagram)

Jorge Lorenzo sarà di sicuro un punto di riferimento nella stagione MotoGP 2021, ma non come pilota, bensì nei panni del commentatore. Rimasto fuori dai giochi dopo il licenziamento da parte della Yamaha, ha deciso di inaugurare un programma che andrà in onda sul suo canale YouTube intitolato ‘99seconds‘, per non distaccarsi da quel mondo che ha vissuto per circa un ventennio.

Nella prima puntata l’attenzione del maiorchino è stata focalizzata sulla Honda e il neo arrivato Pol Espargarò, autore di due cadute nel venerdì di prove libere a Losail. Adattarsi alla RC213V non è facile per nessuno, ma il catalano ha dimostrato di poter arrivare ad un feeling ottimale in tempi brevi. Ovviamente sarà difficile ottenere i risultati di Marc Marquez… “Per me la Honda senza Marc è come il Barcellona senza Messi. Nel calcio ci sono 10 giocatori in più, il che rende la mancanza di Marc per la Honda molto più importante di un’ipotetica assenza di Messi per il Barca”.

La Honda sotto la lente di ingrandimento

Da ex pilota Honda, Jorge Lorenzo analizza i punti forti e quelli deboli della moto dell’Ala dorata. “Ha un ottimo motore, è la seconda più potente in griglia dopo la Ducati. La moto gira molto bene sui circuiti del Sachsenring o di Phillip Island dove sei piegato a lungo”. Lo spagnolo però evidenzia anche le zone in cui, a suo avviso, il prototipo giapponese lamenta delle problematiche: “Al contrario, ha quella poca stabilità all’avantreno e quella poca fiducia in certe situazioni che sono un handicap per il pilota, oppure almeno lo è stato fino a poco tempo fa quando la guidavo io”.

Lo stile di guida aggressivo di Pol Espargarò sarà sicuramente di aiuto per adattarsi alla Honda, ma le due cadute metterebbero in evidenza un altro problema in casa HRC, almeno a detta di Jorge Lorenzo. Le numerose cadute dei piloti sarebbero dettate da un’elettronica non troppo sofisticata. “E’ una delle moto che registra più highsides, cosa che non è usuale con tutta l’elettronica che c’è in MotoGP, ma la Honda ce l’ha ancora. Forse l’elettronica è meno sofisticata di altri marchi, non lo so, o perché usano meno elettronica. Devi essere consapevole di cadute e infortuni, ma credo che Pol farà bene”.

 

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