Aleix Espargarò: “Il potenziale dell’Aprilia resta un’incognita”

Aleix Espargarò 8° al termine delle qualifiche in Qatar. Adesso in Aprilia aspettano il responso della gara per capire il potenziale della RS-GP21.

Aleix Espargarò e Lorenzo Savadori
Aleix Espargarò e Lorenzo Savadori (foto Aprilia)

Non sarà la pole position a cui aspirava alla vigilia delle qualifiche, ma Aleix Espargarò conquista un buon ottavo tempo al termine della Q2, che conferma i passi avanti compiuti dalla Casa di Noale durante la pausa invernale sulla RS-GP21. Il pilota catalano partirà dalla terza fila, a mezzo secondo dal giro record di Pecco Bagnaia, ma ad un solo decimo dalla seconda fila.

Il binomio Aleix Espargarò-Aprilia si conferma fortemente competitivo ed ora attende il responso della gara per capire l’effettivo potenziale del prototipo veneto che potrà continuare ad evolversi anche a stagione in corso. “Mi sto divertendo a guidare la nuova RS-GP e credo nel suo potenziale. Forse abbiamo ancora dei limiti in qualifica, ho fatto dei giri molto buoni senza errori ma non è stato abbastanza per agguantare la seconda fila. Le strategie per la gara saranno fondamentali, oggi abbiamo visto dei tempi incredibili ma domani negli ultimi giri il ritmo si alzerà parecchio. Vedremo come si tradurrà questo per noi, abbiamo fatto qualche long run ma il vero potenziale di questa moto è ancora una incognita”.

Ultima fila per Lorenzo Savadori che continua con la fase di adattamento alla RS-GP, pur dovendo fare i conti con una condizione fisica non ancora ottimale. La gara di domani si preannuncia come un apprendistato per il campione del CIV. “Grazie soprattutto alle buone condizioni della spalla, stiamo cercando di lavorare sulla moto per recuperare il tempo perso durante i test invernali, nei quali non riuscivo a fare più di 2-3 giri consecutivi. Ci manca ancora qualcosa, nonostante in qualifica senza un piccolo errore avrei potuto migliorare il tempo. Vedremo domani, alcuni degli avversari non sembrano così lontani in termini di passo ma sono curioso di vedere come si comporterà la RS-GP”.

Lorenzo Savadori
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