Lento e spesso bloccato da problemi d’affidabilità, in Aston Martin Vettel potrebbe proseguire l’incubo cominciato in Ferrari.
La sensazione per esprimerla in maniera pittoresca è che Sebastian Vettel possa essere finito di male in peggio. Per qualche oscuro scherzo del destino, saltato su una monoposto che sul finale della passata stagione vinceva e saliva sul podio, ha potuto compiere soltanto pochi chilometri risultando sempre tra i più lenti del gruppo.
Sull’ironico andante il connazionale Ralf Schumacher ha commentato l’accaduto ai microfoni di Sky Deutschland. “Povero, ha cambiato auto e già si lamenta che lo sterzo è differente e che non è contento”, le sue parole condite da un “sono dispiaciuto”, dal dubbio significato.
Seb saprà sollevarsi o andrà peggio?
Alla luce di una prova generale sicuramente insoddisfacente, sono in tanti a chiedersi se per il driver di Heppenheim sia arrivato il momento della frutta. Dopo tutto a suo favore la ruota era girata quando era giovanissimo e avendola giustamente sfruttata, potrebbe anche darsi che per lui il momento sia terminato.
“E’ un quattro volte iridato e vanta molta esperienza”, ha affermato ad RTL il boss della McLaren Andreas Seidl. “Penso che disponga degli strumenti per combattere la sfortuna. A mio avviso l’Aston Martin sarà competitiva sin dalla prima gara e per noi un serio rivale”.
Disporre del motore Mercedes non è garanzia di successo, quindi la strada per entrambe le squadre potrebbe rivelarsi in salita. Sicuramente, secondo l’ex capo Porsche nel WEC, ciò a cui assisteremo sarà un duello col coltello tra i denti tra le Frecce Nere e una Red Bull in netta crescita. “Credo che tra loro sarà una battaglia ravvicinata. Il nostro obiettivo è il terzo posto”, ha dichiarato prevedendo ruotate, con la AMR21, ma pure con Ferrari, Alpine e Alpha Tauri.
“Sarà lotta serrata in centro gruppo. Pure Alfa Romeo sembra aver lavorato molto bene durante l’inverno”, la sua previsione che conferma una sensazione diffusa.
Chiara Rainis