La Haas ce l’ha fatta. Macchina accesa per la prima volta in Bahrain

A poche ore dal via dei test invernali la Haas ha acceso per la prima volta il motore della sua VF-21. Presente anche Schumacher.

Simone Resta e Mick Schumacher (©Haas Twitter)

Per le difficoltà logistiche legate al Covid la Haas ha dovuto aspettare la vigilia della tre giorni di prove generali sul circuito di Sakhir prima di poter assemblare la vettura con cui disputerà il mondiale 2021 di F1. Ma alla fine tutto è andato per il meglio, e dai box del Bahrain, giovedì mattina, si è levato l’urlo, ormai sempre meno affascinante, del motore che accompagnerà Mick Schumacher e Nikita Mazepin da qui ad Abu Dhabi.

In un video pubblicato su Twitter si vede il gruppo di lavoro dell’equipe americana, ascoltare il suono della power unit Ferrari, decisamente sollevato dopo le criticità di cui abbiamo parlato. Tra i primi piani distinguiamo il boss Gunther Steiner, ma anche il direttore tecnico Simone Resta, passato da Maranello alla squadra con base a Banbury, diventata una sorta di laboratorio del Cavallino. Quindi, non poteva mancare un sorridente Schumi Jr, che domani avrà l’onore di portare in pista la VF-21, sostituito nel pomeriggio dal russo.

Grande attesa per Mick, ma speranze limitate

Sebbene sia innegabile che domani e non solo tutti i riflettori  saranno puntati sul figlio di Michael, la scuderia fondata da Gene Haas è perfettamente consapevole che potrà ottenere poco.

Per evitare di sprecare tempo e risorse inutili, gli statunitensi hanno deciso di portare pochissimi aggiornamenti e di fatto correre con la macchina dello scorso anno, auto che come tutti ricordiamo, lottava per le ultime posizioni sulla griglia.

Questo dettaglio non da poco potrebbe giocare a favore del tedeschino, il quale, così non si sentirà troppo sotto pressione sapendo di non avere di certo una Freccia tra le mani.

Nikita Mazepin (©Haas Twitter)

Chiara Rainis

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