Ferrari e Mercedes, arrivano i vaccini per i due team (ma non per Leclerc)

Sia la Ferrari che la Mercedes hanno accettato l’offerta del Regno del Bahrein di vaccinare il proprio staff prima del Mondiale F1

Carlos Sainz e Charles Leclerc
Carlos Sainz e Charles Leclerc (Foto Ferrari)

Prima del via dei test pre-campionato della Formula 1, scattano le vaccinazioni. Sono state Ferrari e Mercedes le prime due squadre ad aderire all’offerta avanzata dal Regno del Bahrein, che ospiterà le prove e poi successivamente il Gran Premio inaugurale del massimo campionato automobilistico.

La nazione ospitante aveva già offerto all’intero paddock la possibilità di usufruire del vaccino Pfizer-BioNTech, ma i vertici del Mondiale avevano rifiutato: “Non abbiamo in programma di farci vaccinare come gruppo in viaggio, in anticipo rispetto alla campagna vaccinale già prevista dal sistema sanitario inglese”.

Ferrari e Mercedes accettano l’offerta di vaccini

Un’opinione diversa hanno invece avuto Ferrari e Mercedes, che hanno accettato la proposta del Bahrein. Lo rivela la Gazzetta dello Sport: “Questo significa che, rigorosamente su base volontaria, il personale dei team che ha già raggiunto il regno mediorientale per i primi test stagionali di F1 in programma questo weekend (e che resterà in Bahrein anche per la prima gara che si correrà a fine mese) avrà il tempo di ricevere la doppia dose del vaccino”, scrivono i due corrispondenti Luigi Perna e Giusto Ferronato.

“La Ferrari ha interpellato prima le autorità sanitarie dell’Emilia Romagna e in assenza di obiezioni ha lasciato libertà di scelta ai suoi dipendenti in trasferta: di essi alcuni sono già stati vaccinati oggi, in totale sono un centinaio ad aver aderito, il 90% circa”, aggiunge il quotidiano sportivo. “Anche la Mercedes ha proposto la medesima opportunità ai suoi dipendenti e molti degli uomini del team in trasferta si vaccineranno”.

Tra i ferraristi che si sottoporranno alla vaccinazione, prosegue ancora la Rosea, con ogni probabilità ci sarà Carlos Sainz. Il suo nuovo compagno di squadra Charles Leclerc, invece, dovrebbe rifiutare, ma solo perché è recentemente guarito dal coronavirus e dunque sarebbe già immunizzato senza la necessità di ricorrere al siero.

Lewis Hamilton, Toto Wolff e Valtteri Bottas
Lewis Hamilton, Toto Wolff e Valtteri Bottas (Foto Mercedes)
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