Jorge Martin: “Voglio avvicinarmi a Valentino Rossi”

Jorge Martin miglior rookie al termine della prima giornata di test IRTA a Losail. Il pilota Pramac prova a inseguire Valentino Rossi.

Jorge Martin (foto Instagram)

18° crono per Jorge Martin, 37 giri all’attivo nella prima giornata di test a Losail, firmando il suo miglior crono in 1’56″1, con un gap di 1,4″. Continua con la fase di apprendimento il rookie del team Pramac che però si consola attestandosi come il più veloce fra i tre rookie. Il madrileno non perde la calma ed è consapevole di essersi adattato alla Desmosedici GP21, potendo così puntare a migliorarsi nella seconda giornata di domani.

L’impresa più difficile sarà adattarsi alle gomme Michelin, anche se al primo approccio il feeling sembra buono. ” Le gomme Michelin sono perfette per me, sono un grande passo rispetto alle gomme Moto2. Per ora non ci ho lavorato troppo (performance), ho un buon feedback che è importante, per il momento sto andando passo dopo passo… Sono molto contento del lavoro e cerco di godermi il momento, non sarò mai più un rookie, non avrò mai la pressione per fare bene la cosa. E mi sto godendo una moto che mi permette di fare molto e mi dà una fiducia incredibile”.

Alle spalle di Valentino

Jorge ha accusato un po’ il colpo dopo la caduta nello shakedown, ma nulla che abbia compromesso la sua prima vera giornata di test IRTA. “Ho un po’ di dolore al collo per la caduta di ieri, ma va tutto bene. Ho fatto una nuova traiettoria all’ultima curva commettendo di nuovo un errore. Fin dalla prima partenza mi sono messo alla prova più di ieri, ogni ‘run’ è andata meglio e sono contento della mia prestazione e del lavoro svolto oggi”. Il pilota del team Ducati satellite vorrebbe provare ad avvicinarsi a Valentino Rossi per rubargli qualche segreto di stile. “Vediamo se domani posso avvicinarmi a Rossi, sono stato con lui sulla strada per i box, quindi non ho potuto imparare niente, vedremo domani”.

Al termine della giornata Jorge Martin si ritrova a mezzo secondo dal campione di Tavullia in sella alla Yamaha M1. “Essere a mezzo secondo dietro a Rossi è dignitoso. Per quanto riguarda i rookie, ognuno sta facendo il proprio lavoro e non so cosa stiano testando. Sono contento del mio lavoro in pista andando da solo e migliorando il mio stile”.

 

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