Massimo Rivola: “Da Savadori attendo un miglioramento costante”

Massimo Rivola non fissa obiettivi precisi per Lorenzo Savadori, ma il pilota cesenate si gioca una grande opportunità in carriera.

Romano Albesiano e Massimo Rivola
Romano Albesiano e Massimo Rivola (getty images)

Sul circuito di Losail Aprilia ha svelato le nuove livree della RS-GP 2021 e annunciato Lorenzo Savadori al fianco di Aleix Espargarò. Bradley Smith non sarà più il collaudatore della casa di Noale, che nei prossimi mesi cercherà di colmare il vuoto lasciato dal britannico: “Sarebbe stato bello continuare con lui, ma non succederà – ha chiarito Massimo Rivola -. È un pilota e vuole correre. Abbiamo deciso diversamente per motivi di lavoro e rispetto che non ne sia contento. Ma siamo molto aperti a dargli il lavoro di collaudatore e forse anche a organizzare alcune apparizioni da jolly in modo che non perda il suo spirito da corsa. Ci sono alternative, ma vorremmo continuare come in passato”.

L’ex manager di Formula 1 e i vertici Aprilia hanno deciso di puntare su Lorenzo Savadori, pur consapevoli che sarà difficile attendersi grandi risultati. “Lorenzo è probabilmente il debuttante più anziano che ci sia, perché non ha mai corso su alcune piste da GP. Un pilota della Moto2 ha maggiori possibilità di salire su di giri rispetto a un pilota di Superbike. Ma Lorenzo ha disputato tre gare l’anno scorso e la terza uscita era già molto promettente. E questo ci ha fatto una buona impressione”, ha sottolineato Massimo Rivola.

Le aspettative su Savadori

Durante le dichiarazioni post presentazione, l’ad Aprilia fissa i puntini sulle ‘i’ sul pilota italiano. “Mi aspetto che Lorenzo migliori con l’avanzare della stagione. Non mi aspetto che raggiunga Aleix, ma che si avvicini sempre di più a lui. Non credo che sarebbe giusto fissare un obiettivo in base ai risultati. Ma alla fine sarai misurato rispetto al tuo compagno di squadra e Aleix è un buon punto di riferimento per tutti coloro che lo hanno avuto come compagno stabile. Ci vuole sicuramente tempo, come ha dimostrato Andrea Iannone nel 2019. È velocissimo, ma all’inizio non era veloce come Aleix, che dopo tanti anni sa come tirare fuori il meglio dalla moto. Penso che Lorenzo sia un ragazzo intelligente e molto dedito. Ho seguito i suoi allenamenti invernali e spero che possa continuare l’incremento di prestazioni che ha mostrato nelle prime gare”.

Aleix Espargaro e Lorenzo Savadori
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