Jorge Lorenzo, in vacanza alle Maldive, ripercorre alcune tappe della sua memorabile carriera in classe regina. 
Jorge Lorenzo si gode una vacanza alle Maldive, dove si fermerà per una quindicina di giorni. Ma non dimentica mai i suoi fan con cui spesso si intrattiene sui social. Stavolta discute con loro sui momenti più memorabili della sua carriera in MotoGP, con una vena quasi nostalgica dal momento che non ha firmato nessun contratto per il 2021. Sembrava sul punto di trovare un accordo come collaudatore Aprilia ma è sfumato. Invece Yamaha ha preferito Cal Crutchlow per ricoprire la carica di tester.
E così il pentacampione, mentre si gode sole e mare, ripercorre alcune tappe della sua carriera lanciando un mini sondaggio. Qualcuno ricorda il 2015, la stagione che gli ha regalato l’ultimo mondiale in classe regina, vissuto con determinazione fino all’ultima gara di Valencia. “Giusto. Non mi arrendo mai”. C’è anche chi gli ricorda il sorpasso di Valentino Rossi al Montmelò nel 2009, un weekend che rimarrà per sempre negli annali della MotoGP. Jorge Lorenzo riconosce la beffa, anche se è consapevole di aver scritto una pagina di storia. “La gara più equa in termini di competitività pilota / pilota. Rossi ha vinto in frenata e con una furbata. Peccato, ma è una gara storica”.
Un altro suo tifoso, però, ricorda la sfida che Jorge Lorenzo vinse al Mugello 2016 contro Marc Marquez sul filo del rasoio: “Bellissimo, un duello tra due titani dal finale inaspettato”. Molti rimpiangono il suo mancato rinnovo con la Ducati, “anche io, peccato”. Infine un pensiero a Marco Simoncelli. “Nel bene e nel male, Marco è stato unico. Coraggio, talento e personalità. Ci mancherà sempre “. E per Casey Stoner, l’ultimo a regalare alla Ducati un titolo mondiale: “Sono d’accordo, talento puro”.
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