Madrid ospiterà MotoGP e F1: un nuovo circuito entro il 2023

Presto il Motomondiale e la Formula 1 avranno il Gran Premio di Madrid. Alle porte della capitale è in fase di progettazione un nuovo tracciato.

Il circuito di Morata (foto Twitter)

Presto la Spagna avrà un altro circuito che potrà ospitare il Motomondiale e la Formula 1. Sorgerà nel comune di Morata de Tajuña, una piccola comunità alle porte della capitale spagnola, che ospita 7.500 abitanti. Il nuovo tracciato avrà un layout di 4,5 km, con un rettilineo principale di 650 metri e una carreggiata di 20 metri.

Il progetto è già ben avviato e si attendono le licenze per iniziare i lavori. Ad annunciarlo è il sindaco della città, Angel Sanchez, spiegando che i lavori sarebbero stati eseguiti in un’area vicino al paese, un terreno dismesso che, un tempo, era una vecchia miniera di calcare. “Siamo entusiasti di ciò che può significare per il futuro di Morata poiché questo progetto aumenterà notevolmente i posti di lavoro. L’idea è che sia in funzione 280 giorni all’anno” e non si terranno solo eventi motoristici, ma anche concerti musicali.

Le fasi di realizzazione

Il nuovo tracciato si chiamerà Circuito di Morata. “La licenza di costruzione è già stata richiesta e la documentazione necessaria è stata inviata alla Direzione generale dell’Urbanistica e ora siamo nella fase della qualificazione urbana-ambiente… Non credo che ci saranno difficoltà a ottenere l’approvazione perché sarà fatto in un ambiente che è già molto degradato e su un terreno assolutamente improduttivo. L’opera avrà un costo totale di 12 milioni di euro e i lavori si svolgeranno in due stint. Il primo durerà circa dieci mesi e si chiuderà con la realizzazione della pista asfaltata, la realizzazione dei box e della torre di controllo. Il secondo step prevede la costruzione delle tribune, dell’aria VIP, di parcheggi e persino di un hotel.

Fra tribune fisse e mobili sarà possibile ospitare fino a 80.000 spettatori. Il termine dei lavori è previsto entro la fine del 2023 e il circuito potrà essere utilizzato al termine della prima fase del progetto. A quel punto Dorna dovrà decidere come organizzare il calendario MotoGP dal momento che sul territorio nazionale ci sono giù quattro piste che ospitano il campionato del mondo.

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