Termas de Rio Hondo: scoperta la causa dell’incendio

Termas de Rio Hondo inizia a fare la conta dei danni dopo l’incendio che ha distrutto diverse strutture. Le fiamme scatenata da una saldatrice.

Per l’Autodromo di Termas de Rio Hondo è stato un fine settimana tragico. Un incendio ha devastato gran parte delle sue strutture con danni incalcolabili, anche se fortunatamente coperti da un’assicurazione. L’incendio è avvenuto nell’area VIP e molti beni materiali sono stati spazzati via, anche se fortunatamente non ci sono feriti.

Il Gran Premio d’Argentina MotoGP si svolge sul circuito di Termas de Río Hondo dalla stagione 2014, con la sola eccezione dello scorso anno, quando è stato annullato a causa della pandemia. La gara del 2021 si sarebbe dovuta tenere ad aprile ma è stata rinviata in autunno e ora la faccenda si fa complicata.

Incendio scatenato da un corto circuito

Pare che l’incendio sia nato da un corto circuito scatenato da alcune scintille provocate da una saldatrice. L’incendio si è rapidamente diffuso a causa del forte vento e ha finito per devastare la sala stampa, i palchi, il centro medico, le sale ausiliarie e la torre di controllo. Un vero disastro per Termas de Río Hondo.

Fortunatamente le fiamme non hanno raggiunto il museo, dove sono conservati preziosi veicoli classici che sono stati portati in pista prima che le fiamme potessero raggiungere anche quella struttura, cosa che fortunatamente non è avvenuta. Inizia ora un arduo lavoro di ricostruzione del circuito che partirà da oggi, secondo le fonti interne al circuito.

Il direttore del circuito di Termas de Río Hondo, Hector Farina, mantiene il suo impegno nell’organizzazione del Gran Premio d’Argentina della MotoGP in questa stagione, ora con più entusiasmo che mai, con l’obiettivo di riportare il Motomondiale a novembre. In considerazione della pandemia di Coronavirus e dei notevoli danni causati dal fuoco, non è ancora possibile dire se questo ambizioso progetto possa essere realizzato.

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