Leclerc felice per il ritorno in pista. Dirà lo stesso anche della SF21?

Malgrado sia sia dovuto “accontentare” della SF71-H, Leclerc festeggia il rientro in pista. Sarà così felice anche dopo aver provato la SF21?

(©Charles Leclerc Twitter)

Nella seconda giornata di azione sul circuito della Ferrari a Fiorano si è rivisto al volante Charles Leclerc. Assente dalla pista dal GP di Abu Dhabi del 13 dicembre scorso, il monegasco, alla guida della SF71-H del 2018 ha avuto occasione di ritrovare gli automatismi e la sintonia con il suo gruppo di lavoro. Un processo che riprenderà giovedì in attesa del debutto vero e proprio dell’inverno del Circus, previsto in Bahrain dal 12 al 14 marzo.

In quell’occasione il Principino avrà modo di provare la SF21 e verificare se qualche passo avanti rispetto al recente passato sia stato fatto davvero, a partire dal punto debole della SF1000, ovvero il propulsore.

“Tornare in macchina è stato bello, anzi, bellissimo!”, ha dichiarato entusiasta al termine dei 100 giri effettuati. “Rivedere i miei meccanici, rimettere la tuta, riscaldarmi, infilarmi il casco, salire in macchina e premere il pulsante dell’accensione. Il suono del motore di una Rossa è sempre magico”.

“La giornata è stata semplicemente perfetta e ci ha permesso di completare il programma. Me la sono proprio goduta! Ora passo il testimone a Carlos Sainz”, ha concluso dedicando un pensiero al nuovo compagno di squadra.

Binotto ribadisce i ruoli in scuderia

Mentre in Emilia il Cavallino cerca di togliersi la ruggine di dosso, ai piani alti si ragiona su come gestire la nuova line-up per evitare di cadere nei tranelli proposti dalla campagna passata.
Chiamato a fare un paragone tra Leclerc e  Schumacher, investito a metà anni ’90 del ruolo di guida della scuderia, il boss di Maranello Mattia Binotto ha tagliato corto bollando come impossibili certe comparazioni.
Michael era esperto quando arrivò da noi. Charles invece è ancora in formazione. In ogni caso il nostro successo dipende per larga parte dal modo in cui si comporterà da leader”, ha asserito l’ingegnere affidando al 23enne un fardello non indifferente. Quello di dare vita ad una nuova era d’oro della Ferrari.
(©Charles Leclerc Twitter)
Chiara Rainis
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