Ducati non abbandona la MotoGP: ecco fino a quando continuerà a correre

La Ducati rinnova il contratto con la Dorna e conferma la sua permanenza in MotoGP per altri cinque anni, dal 2022 al 2026

Carmelo Ezpeleta e Claudio Domenicali
Carmelo Ezpeleta e Claudio Domenicali (Foto Ducati)

La Ducati resterà in MotoGP. Claudio Domenicali, amministratore delegato della Rossa di Borgo Panigale, ha firmato questa mattina il contratto con Carmelo Ezpeleta, patron della Dorna, la società spagnola organizzatrice del Motomondiale, per confermare la presenza della Casa bolognese nella classe regina per altri cinque anni, dal 2022 al 2026. “Le corse sono da sempre una parte veramente fondamentale della marca Ducati e lo rimarranno anche nel futuro”, ha spiegato Domenicali a margine dell’accordo. “Rappresentano infatti non solo un modo per alimentare la passione e il tifo dei ducatisti di tutto il mondo ma anche un laboratorio di ricerca avanzata dove vengono testati i materiali più sofisticati e i metodi di progettazione più innovativi”.

La presenza in MotoGP ha ricadute positive anche sulle moto di produzione Ducati, come spiega lo stesso ad: “È anche la palestra dove facciamo crescere i giovani ingegneri, allo scopo di fornire ai nostri clienti moto sempre allo stato dell’arte per quanto riguarda la tecnologia e l’emozionalità d’uso, come dimostrato recentemente dalla Superleggera V4 e dalla Multistrada V4. In entrambi i casi, pur con declinazioni molto diverse, l’esperienza maturata in MotoGP è stata fondamentale. Questo rinnovato accordo è una conferma che, pur avendo in programma una continua espansione della nostra gamma di prodotto anche al di fuori del mondo delle sportive, la pista e le moto ad alte prestazioni rimangono per Ducati un elemento centrale. Voglio ringraziare Dorna Sports ed in particolare Carmelo Ezpeleta per il loro grande lavoro in tutti questi anni che ha fatto diventare la MotoGP una piattaforma mediatica davvero straordinaria”.

I commenti al rinnovo della Ducati

Gli fa eco Ezpeleta: “Dorna Sports è orgogliosa di poter continuare la sua partnership con Ducati e ringrazia l’azienda italiana per aver confermato la fiducia nel campionato. Siamo onorati di aver potuto accompagnare Ducati fino ad oggi nel suo percorso ricco di successi e non vediamo l’ora di condividere insieme questo nuovo capitolo della sua storia, con due promesse come Jack Miller e Pecco Bagnaia. Il potenziale e il talento di questi due giovani piloti sarà sicuramente uno degli aspetti più interessanti del campionato mondiale MotoGP 2021 che sta per iniziare”.

Comprensibile soddisfazione è stata espressa anche da parte del direttore generale del reparto corse, Gigi Dall’Igna, che fissa gli obiettivi per le prossime stagioni che attendono la Ducati: “Siamo molto soddisfatti di poter confermare la nostra partecipazione in MotoGP fino alla fine del 2026. Negli ultimi anni la Desmosedici GP ha dimostrato di essere una delle moto più competitive in griglia, e il titolo costruttori 2020 ne è un’ulteriore dimostrazione. Anche se quest’anno il regolamento non permetterà grandi sviluppi tecnici, affronteremo la stagione 2021 con la stessa passione e dedizione: l’obiettivo è lottare per il titolo MotoGP con i nostri piloti e preparare le basi per il nostro impegno futuro nel campionato”.

Johann Zarco, Danilo Petrucci, Paolo Ciabatti, Gigi Dall'Igna, Andrea Dovizioso, Jack Miller e Pecco Bagnaia festeggiano il titolo costruttori 2020
Johann Zarco, Danilo Petrucci, Paolo Ciabatti, Gigi Dall’Igna, Andrea Dovizioso, Jack Miller e Pecco Bagnaia festeggiano il titolo costruttori 2020 (Foto Ducati)
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