“I piani di Hamilton sono andati in frantumi”: brutte notizie per il campione

L’ottima prestazione di George Russell come suo sostituto ha rovinato il programma di Lewis Hamilton sul rinnovo del suo contratto

Lewis Hamilton
Lewis Hamilton (Foto Steve Etherington/Mercedes)

Avrebbe voluto aumentare il suo potere finanziario ma anche la sua influenza alla Mercedes: invece i programma di Lewis Hamilton sono stati compromessi in un solo weekend. Per la precisione, quello del Gran Premio di Sakhir, sul finale della scorsa stagione, quando in sua assenza per colpa del coronavirus il suo supplente George Russell ha brillato al volante della sua stessa vettura. Questa è l’opinione dell’ex pilota di F1 Christijan Albers: “Russell ha letteralmente e metaforicamente mandato in frantumi il piano di Hamilton“, ha dichiarato ai microfoni del quotidiano olandese De Telegraaf.

Tanto che oggi il campione del mondo in carica e la Freccia nera sarebbero allo stallo, e in molti ritengono che la squadra di Brackley non sia disposta ad accettare le richieste di aumento di stipendio del suo pilota. “Che cosa significano 10 milioni in più per lui?”, si è chiesto Albers. “Il mondo sta andando a fuoco. Deve rendersi conto che il suo modello di business non funziona più. Per lo meno non è positivo per l’immagine di Hamilton”.

Anche Merzario avverte Hamilton

Anche Arturo Merzario, ex portacolori della Ferrari, noto soprattutto per aver salvato la vita di Niki Lauda nel terribile incendio del Nurburgring 1976, concorda sul fatto che la prestazione di Russell sia stata il “problema fondamentale” che ha portato all’attuale ritardo nelle trattative. “Probabilmente Hamilton pensava che il suo sostituto non sarebbe stato all’altezza e invece è andata come abbiamo visto tutti,” ha dichiarato al sito Sportal.

Secondo Merzario, ad innervosire Hamilton sarebbe anche la prospettiva di avere Russell come potenziale compagno di squadra nel 2022: “Non si va tanto lontano dalla realtà se si pensa che Hamilton non farebbe i salti di gioia con un compagno del genere, ovviamente per lui è molto meglio Bottas: lo sanno tutti che il tuo primo avversario è quello che corre con la tua stessa macchina. Però Lewis deve rendersi conto che la ruota gira, puoi arrivare fino a un certo punto, poi l’età avanza e ci sono altri più giovani che possono scavalcarti: succede in qualsiasi lavoro, non vedo perché dovrebbe essere diverso in Formula 1“.

George Russell
George Russell (Foto Steve Etherington/Mercedes)
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