Perez lo ha dimostrato: è un vincente. E ha convinto Red Bull a prenderlo?

Con la sua prima vittoria di ieri, Sergio Perez ha dimostrato di valere il sedile della Red Bull per il quale è attualmente in lizza

La vittoria di Sergio Perez al Gran Premio di Sakhir di F1 2020 in Bahrein
La vittoria di Sergio Perez al Gran Premio di Sakhir di F1 2020 in Bahrein (Foto Peter Fox/Getty Images)

“Ogni weekend Sergio Perez dimostra di meritarsi un posto in Formula 1“. Questa frase fa ancora più notizia perché a pronunciarla è Lawrence Stroll in persona, il proprietario della Racing Point. Ovvero, colui che ha licenziato il messicano per sostituirlo, dalla prossima stagione, con Sebastian Vettel.

Chissà se si sarà mangiato le mani, assistendo alla straordinaria prestazione di cui Perez si è reso protagonista nel Gran Premio di Sakhir. Dove, ritrovatosi ultimo a causa dell’incidente al giro inaugurale in cui è stato incolpevolmente coinvolto da Charles Leclerc, ha recuperato fino a vincere a sorpresa per la prima volta nella sua carriera in Formula 1.

Perez in lizza per un sedile in Red Bull

Non è dato sapere se, con il senno di poi, Stroll stia rivalutando, ormai fuori tempo massimo, la sua decisione. Quel che è certo è che dà un consiglio significativo ad una squadra avversaria: “Spero di vederlo alla Red Bull il prossimo anno”, afferma il magnate canadese dell’abbigliamento.

Proprio il sedile attualmente occupato dal deludente Alex Albon presso i Bibitari rappresenta infatti l’ultima chance per Checo di restare sulla griglia di partenza del massimo campionato automobilistico anche nella prossima stagione. E, sull’onda del suo trionfo, c’è chi lo sponsorizza fortemente ai vertici delle Lattine. È il caso dell’ex pilota della squadra di Milton Keynes, Robert Doornbos: “Dai, Helmut (Marko, plenipotenziario del team, ndr), ingaggialo!”, ha dichiarato ai microfoni di Ziggo Sport. “Guarda come ha superato Albon, rimontando dall’ultimo al primo posto”.

L’alternativa è un anno di pausa

I boss della Red Bull avranno tempo e modo di studiarsi la gara di domenica per decidere se effettivamente Sergio possa fare al caso loro. Se decidessero in senso contrario, però, Perez dovrebbe rassegnarsi ad un anno sabbatico. “Non so che cosa succederebbe poi, se avrò la voglia di tornare”, ammette il diretto interessato. “Ma dopo quello che è successo oggi, e nell’ultimo paio di gare, sono determinato a restare qui, l’anno prossimo o in quello successivo”.

Leggi anche —> Perez: “Spero non sia un sogno, nel 2022 sicuramente ci sarò”

La vittoria di Sergio Perez al Gran Premio di Sakhir di F1 2020 in Bahrein
La vittoria di Sergio Perez al Gran Premio di Sakhir di F1 2020 in Bahrein (Foto Bryn Lennon/Getty Images)
Impostazioni privacy