MotoGP, Aleix Espargarò: “Non mi piace la scelta della Dorna”

Aleix Espargarò critico sulla scelta di prolungare le prove libere del venerdì. E sul sostituto di Andrea Iannone anticipa l’arrivo di un giovane della Moto2.

Aleix Espargaro
Aleix Espargaro (getty images)

Aleix Espargaró proverà a sfruttare la novità della pista di Portimao per ottenere il suo miglior risultato stagionale: il nono posto posto conquistato domenica scorsa a Valencia. Non erano certo questi gli obiettivi previsti all’inizio del campionato, ma l’Aprilia RS-GP è una moto ancora giovane che chiede tempo per svilupparsi.

Il catalano non ha visto di buon occhio la decisione della Dorna di prolungare i tempi delle prove libere del venerdì da 45 a 70 minuti. I piloti Aprilia hanno potuto guidare la RS-GP durante le ultime due giornate di test tenutesi qui ad ottobre grazie al sistema delle concessioni, un test in cui gli avversari hanno dovuto utilizzare moto di serie. “Su questa nuova pista forse avremmo potuto avere un po’ più di vantaggio o essere un po’ più vicini, ma purtroppo domani avremo quasi due ore e mezza di prove libere, quindi penso che nel pomeriggio saremo tutti molto simili. Non mi piace questo nuovo programma, perché se noi con le concessioni abbiamo potuto girare qui un mese fa avevamo qualche vantaggio. Ma con questo tempo supplementare che la Dorna ha concesso a tutti, il nostro vantaggio scomparirà”.

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Il sostituto di Iannone

Il circuito di Portimao ha un asfalto nuovo di zecca che dovrebbe garantire un buon grip. Ma l’attenzione è già rivolta al futuro. La casa di Noale deve scegliere il sostituto di Andrea Iannone da affiancare ad Aleix Espargarò. Il no di Andrea Dovizioso ha un po’ spiazzato i sogni Aprilia. “Sarebbe stato perfetto, so che Massimo Rivola ha spinto tanto, ma alla fine non sono riusciti a ingaggiarlo”. Si ipotizzava l’arrivo di Chaz Davies, ma il team italiano sembra propendere su un giovane della Moto2, magari di nazionalità italiana. “Penso che abbiano già un pilota esperto con me, quindi un giovane sarebbe bello. Ma non voglio fare nomi perché è già difficile per Massimo. Lui sa quali sono le mie preferenze, vedremo alla fine cosa succederà”.

La Suzuki è diventata un modello da seguire. “Io e Massimo parliamo molto. Ovviamente non è il mio lavoro, ma mi chiede sempre come vede questo o l’altro pilota. È una sua decisione e la rispetto, ma lo dico sempre. che se lavoriamo come una squadra, una famiglia, raggiungeremo i nostri obiettivi più facilmente. Penso che la Suzuki sia un buon esempio, sono come una famiglia, lavorano insieme e in Aprilia cerchiamo di fare lo stesso. Ma quest’anno il caso di Iannone ha reso molto difficile avere la squadra perfetta per il 2021”.

Aleix Espargaro (foto Aprilia)
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