MotoGP, Cal Crutchlow: “Presto ci sarà l’accordo con Yamaha”

Cal Crutchlow ammette di essere ad un passo dalla firma con Yamaha in veste di tester. Sui motivi che lo hanno spinto a dire no ad Aprilia preferisce non parlare.

Cal Crutchlow
Cal Crutchlow (getty images)

Manca poco più di una settimana a Cal Crutchlow per dire addio alla sua carriera da pilota in MotoGP. Dal prossimo anno vestirà i panni del collaudatore per Yamaha, le trattative sono a buon punto, con il beneplacito di tutti i piloti di Iwata entusiasti di poter contare sul supporto di un pilota esperto e schietto.

A dieci anni dal suo debutto in MotoGP, il britannico è a sole due gare dal salutare il campionato. Ma non sarà un addio definitivo perché il contratto come tester per il 2021 gli permetterebbe anche di disputare un massimo di tre Gran Premi come wild card. “La verità è che sono in trattative molto avanzate con la Yamaha  penso che nel prossimo futuro raggiungeremo un accordo che ci renderà felici entrambi”, ha ammesso Crutchlow nel giovedì di Valencia. Andrà a prendere il posto di Jorge Lorenzo, che ha contato appena due uscite stagionali con la M1: nello shakedown a Sepang e nel test di Portimao.

Crutchlow ha ammesso che l’idea di sviluppare la YZR-M1 è qualcosa a cui è “interessato” e che “mi va molto bene dopo questa stagione in termini di conoscenza della MotoGP, esperienza e velocità. Penso che potrebbe funzionare bene”, ha aggiunto il pilota LCR Honda. Fino a due settimane fa sembra essere molto vicino ad Aprilia per sostituire Andrea Iannone, ma qualcosa è andato storto. Cal non vuole entrare nei dettagli. “Ho comunicato ad Aprilia che non mi interessava il progetto, è qualcosa che non mi interessa più. Ho le mie ragioni e questo non è il momento giusto per discuterle. Mi dispiace di aver preso questa decisione. Bisogna seguire ciò che il cuore ti dice e i tuoi sentimenti. Ho scelto un percorso diverso da quello che tutti si aspettavano”.

Cal Crutchlow (Foto JOE KLAMAR/AFP via Getty Images)
Cal Crutchlow (Foto JOE KLAMAR/AFP via Getty Images)
Impostazioni privacy