Pol Espargaro: “Suzuki imprendibile, ero al limite in ogni curva”

Pol Espargaro ammette che oggi la Suzuki era davvero di un altro pianeta. Lo spagnolo però è soddisfatto del podio.

Pol Espargaro (Getty Images)
Pol Espargaro (Getty Images)

Ottima gara di Pol Espargaro che ha portato a casa un buon podio dopo la pole di ieri. Lo spagnolo scattato davanti a tutti ha dovuto subito lasciare il passo alle due Suzuki che avevano un passo superiore a tutti. Il rider iberico però è stato bravo a tenere la ruota delle due moto azzurre pur non impensierendole mai.

Come riportato da “Sky Sport”, Pol Espargaro ha così commentato a fine gara: “Sono soddisfatto perché abbiamo montato due gomme che non avevamo mai provato sino alla gara. Abbiamo messo la dura all’ultimo momento perché non eravamo convinti di fare un buon GP con la media all’anteriore perché erano salite le temperature. Facevo un po’ di fatica in curva e a scaldare i pneumatici”.

Pol Espargaro: “Sono contento di aver fatto crescere questa moto”

Lo spagnolo ha poi proseguito: “Alla fine siamo stati sfortunati con la bandiera rossa in Austria e la caduta a Brno. Abbiamo perso tanti punti, ma anche gli altri. Il Motomondiale è così, può succedere di tutto. L’importante è che siamo consistenti e abbiamo ottenuto buoni piazzamenti. Sono molto contento di aver fatto crescere questa moto insieme a KTM“.

Infine Pol Espargaro ha così concluso: “Secondo me le gomme che abbiamo scelto sono state perfette, perché la nostra moto non gira come la Suzuki. Noi però abbiamo una cosa che loro non hanno, la nostra staccata è migliore, lì siamo più forti di tutti gli altri e dobbiamo sfruttare quella cosa, per questo abbiamo montato la dura. Ero al limite in ogni curva, ma non c’era modo di fare di più”.

Antonio Russo

 

MotoGP - Pol Espargaro (Getty Images)
MotoGP – Pol Espargaro (Getty Images)
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