Continua il calvario di Andrea Iannone: quanto dovrà aspettare la sentenza

Il Tribunale arbitrale sportivo ha comunicato che la sentenza sul ricorso di Andrea Iannone non arriverà prima di metà novembre

Andrea Iannone
Andrea Iannone (Getty Images)

Il Tribunale arbitrale sportivo di Losanna se la prende decisamente comoda. Se Andrea Iannone si aspettava di ricevere la sentenza sul caso del suo presunto doping in pochi giorni, dopo l’udienza che si è tenuta ieri, si è subito dovuto ricredere.

I giudici hanno infatti annunciato oggi, attraverso un comunicato stampa, che per conoscere il verdetto sull’esito del ricorso contro la squalifica di 18 mesi bisognerà attendere ancora un altro mese. “Il collegio degli arbitri ora delibererà e finalizzerà il lodo arbitrale che conterrà la sua decisione”, si legge nella nota della corte. “La notifica è prevista entro metà novembre 2020 e sarà pubblicata sul sito web del Tas”.

I possibili scenari sul ricorso di Andrea Iannone

Insomma, anche se il tribunale dovesse accogliere le ragioni del pilota di Vasto e assolverlo, i tempi sarebbero comunque così lunghi da non permettergli di tornare in sella alla sua Aprilia prima dell’ultimo appuntamento stagionale del 22 novembre. Questo, almeno, nello scenario a lui più favorevole.

Le altre possibilità sono che al Maniaco venga confermata l’attuale sospensione, che scadrà a giugno 2021, oppure addirittura che venga accolto il ricorso dell’agenzia antidoping internazionale, la Wada, che ha chiesto di inasprire la sanzione contro di lui fino al massimo della pena, pari a ben quattro anni di squalifica. Comunque vada a finire, per mettere l’ultima parola su questa brutta storia bisognerà ancora aspettare. E anche molto.

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Iannone (Getty Images)
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