Aleix Espargarò: “Chiedo scusa a Franco Morbidelli”

Aleix Espargarò cade al primo giro del GP dell’Emilia Romagna e butta a terra Franco Morbidelli. Al termine della gara chiede scusa al pilota Yamaha.

Aleix Espargaro
Aleix Espargaro (foto Aprilia)

Aleix Espargarò colleziona un altro week-end da dimenticare nel GP dell’Emilia Romagna. Un errore con conseguente caduta al primo giro mette subito fine alle speranze di lottare per un buon risultato e nella scivolata travolge anche Franco Morbidelli partito dalla terza fila.

Dopo una buona partenza lo spagnolo del team Aprilia Racing è partito alla grande dalla sesta fila, raggiungendo il gruppo dei migliori. Ma alla curva 8 della Quercia ha perso il controllo della sua RS-GP. “Innanzitutto mi devo scusare con Morbidelli, perché la mia scivolata gli ha fatto perdere molte posizioni, e con la mia squadra visto che alla luce delle nostre prestazioni rispetto agli altri avremmo potuto concluderla meglio. Sapevo di dovermi giocare tutto nei primi giri – ha aggiunto Aleix Espargarò -, il mio ritmo era molto buono ma partendo così indietro ho dovuto rischiare”.

Un altro week-end da dimenticare

Aleix Espargarò nei giorni scorsi ha sottolineato come il nuovo motore dell’Aprilia RS-GP necessiti di più potenza per poter ambire alle posizioni di vertice e lottare costantemente per le prime dieci posizioni, pur consapevole che per trarre il massimo da questo nuovo prototipo occorre modificare anche lo stile di guida. “La difficoltà nei sorpassi è il nostro punto debole, ci rende difficile recuperare, peccato perché comunque ero riuscito ad agganciare la top-10 e mi sentivo veramente bene, questa scivolata non ci voleva”.

Bradley Smith, invece, ha girato senza prendere troppi rischi e continuando nel doppio lavoro di raccolta dati, che possano contribuire all’evoluzione della moto 2021, e punti utili per la classifica costruttori. Il britannico ha concluso al 13° posto, che equivale all’ultimo, viste le diverse uscite anticipate. “Il risultato finale è discreto ma mi dispiace il troppo distacco rispetto al primo (30 secondi, ndr). La prima fase di gara non è stata male e sono riuscito a tenere il contatto con il gruppo. Ma oggi siamo partiti con un setting completamente nuovo e non sapevo cosa aspettarmi, così gli ultimi 10 giri sono stati piuttosto difficili. Sono state due settimane particolari per noi, con molte sensazioni diverse. Di buono prendo i primi 16 giri, fatti con un bel passo, da questi dovremo partire per affrontare una pista estremamente diversa come Barcellona”.

Bradley Smith (foto Aprilia)
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