MotoGP, Aleix Espargarò: “C’è troppa tensione nel paddock”

Aleix Espargarò ammette che il calendario 2020 non consente molte pause e quindi sale la tensione all’interno del paddock.

Aleix Espargaro (getty images)

Tre Gran Premi di fila non sono stati facili da gestire, soprattutto a livello di tensione, fra incidenti e interventi subbi da parte della Race Direction. Il calendario 2020 è una sfida psicologica per i piloti e l’incidente tra Zarco e Morbidelli ha sicuramente esacerbato gli animi di tutti, provocando un’atmosfera di tensione all’interno del paddock. Fortunatamente ora ci sono due week-end di stop prima del doppio turno di Misano. “Sì, è vero che c’è tanta tensione nel paddock”, ha confermato Aleix Espargaró, che è stato convocato dal commissari FIM dopo qualche battibecco a distanza con Danilo Petrucci.

Il pilota spagnolo dell’Aprilia confessa che il calendario non aiuta certo a distendere gli animi. “Per me l’unico punto negativo di questo calendario è che mi manca moltissimo la mia famiglia. D’altra parte, mi piace passare molto tempo in pista. Non potevo tornare a casa dopo il primo GP d’Austria perché in programma c’era uno shooting pubblicitario per l’Aprilia – spiega Aleix Espargarò a Speedweek.com -. Ma mi piace essere in pista, ho il mio camper lì e le mie persone intorno a me. Ceno con i miei meccanici e vado molto in bici. Amo correre, quindi amo anche essere in pista”.

Ma è anche importante tornare a casa e rilassarsi per qualche giorno prima di poter correre un’altra volta. “Se gareggi molte gare di seguito e non torni a casa tra un GP e l’altro, non puoi mai staccare la spina e rilassarti e questo aumenta anche la tensione”, ha proseguito Aleix Espargaró. “Penso che tutti in questo paddock debbano riposarsi e scalare una marcia. Sappiamo che è un anno strano”. Non appena tornato a casa il pilota catalano è partito con la famiglia per qualche giorno di relax al mare. E stavolta ci voleva proprio!

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