MotoGP, Brad Binder: “È accaduta una cosa da folli”

Brad Binder dopo il clamoroso successo di domenica non sta più nella pelle e ha deciso di raccontare la sua pazza domenica.

Brad Binder (Getty Images)
Brad Binder (Getty Images)

Brad Binder è sicuramente il nome nuovo della MotoGP 2020. Il rider sudafricano, con il successo a Brno è diventato il secondo rookie a riuscire a vincere una gara nella massima categoria in questi ultimi 7 anni, l’ultimo era stato Marc Marquez nel 2013.

Come riportato da “Marca”, il pilota della KTM ha così affermato: “Questo risultato è stata una cosa da folli. Da quando ho cominciato a correre è come se avessi tutto il paese alle spalle. Spero che questa vittoria voglia poter dire qualcosa anche per tutto il Sud Africa. Ho sempre pensato a far parlare i miei risultati per me”.

Binder: “Non sono riuscito nemmeno a parlare con i miei”

Binder ha poi proseguito: “Penso che la cosa più bella sia stata il fatto che sia arrivato questo successo in maniera inaspettata. Ho messo il telefono in modalità aereo per 24 ore perché era diventato pazzo. Penso che tutti quelli che ho incontrato nella mia vita abbiano cercato di chiamarmi o mandarmi un messaggio”.

Infine il rider sudafricano ha così concluso: “Non sono riuscito nemmeno a parlare con i miei genitori, ho provato un paio di volte, ma erano sempre al telefono quando li ho chiamati. Sono molto orgoglioso di far parte della famiglia KTM. Non sono mai stato in MotoGP a Spielberg, ma su quella pista ho sempre fatto bene. Il consiglio che mi sento di dare ai ragazzi che si avvicinano a questo sport è di lavorare sodo, ma di divertirsi, perché questo sport se non te lo godi allora è finita”.

Antonio Russo

MotoGP - Brad Binder (Getty Images)
MotoGP – Brad Binder (Getty Images)
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