Yamaha, problema ai motori: Ducati chiede di fare chiarezza

Paolo Ciabatti, ds Ducati Corse, prima di dare via libere alla Yamaha sui cambiamenti al motore chiede chiarezza sulla natura dei problemi.

Paolo Ciabatti (Getty Images)
Paolo Ciabatti (Getty Images)

Yamaha approda a Brno con il rebus motori e per poter risolvere il problema dovrà richiedere una riunione alla MSMA, l’associazione dei costruttori. Nel doppio week-end andaluso la scuderia di Iwata ha perso ben tre motori, con Maverick Vinales che ha già raggiunto quota cinque motori, mentre Valentino Rossi, Franco Morbidelli e Fabio Quartararo sono a quota quattro.

A Iwata hanno dovuto analizzare a fondo i motori per risalire alla radice del problema, probabilmente da ricercare in una componente difettosa realizzata da un’azienda esterna. Nel caso Yamaha dovesse ricorrere ad un sesto o successivo motore dovrà partire dalla pit-lane, pregiudicando il risultato della gara in maniera irreversibile. La seconda opzione è sostituire la componente difettosa, ma occorre il beneplacito degli altri cinque costruttori. “Le normative MSMA stabiliscono che è necessario svolgere il miglior lavoro possibile al momento dell’approvazione delle specifiche del motore – spiega a Speedweek.com -. Se i motori sono sigillati, è necessario essere certi che affidabilità e prestazioni siano corrette. Ma può succedere che una parte del motore difettosa si verifichi da qualche parte nella catena di fornitura. Non conosco il problema della Yamaha”.

Una riunione imminente

Sarà Lin Jarvis a chiedere una riunione fra i membri della MSMA al momento opportuno, probabilmente entro questo mese di agosto. “Ma i regolamenti sono molto semplici: quando si tratta di affidabilità e se dimostrano che questo scambio o aggiornamento dovrebbe essere consentito, allora sono d’accordo. Ma la causa dovrebbe sicuramente essere correlata all’affidabilità e non ad un aumento delle prestazioni del motore”.

Serve massima chiarezza da parte della Yamaha e non è detto che tutti i costruttori diano il proprio consenso. Soprattutto in considerazione che Fabio Quartararo e Maverick Vinales sono i vertici della classifica MotoGP. “È una questione delicata. Quartararo è in testa al campionato davanti a Vinales e tutti i piloti Yamaha stanno ovviamente esaurendo i motori dopo il secondo Gran Premio. Altri produttori devono capire chiaramente cosa sta causando questo problema – ha concluso Paolo Ciabatti .. Dopo di che può essere presa una decisione”.

Ducati - Paolo Ciabatti
Ducati – Paolo Ciabatti (Getty Images)
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