La Ferrari snobba Ricciardo e sceglie Sainz. Ha sbagliato?

La Ferrari ha deciso di puntare su Carlos Sainz per il 2021, ma l’aver snobbato Daniel Ricciardo non si rivelerà un errore?

Sebastian Vettel e Daniel Ricciardo (©Getty Images)

Il comunicato ufficiale rilasciato questo giovedì mattina dalla Rossa sottolinea solamente come quella del campionato venturo sarà la formazione più giovane degli ultimi 50 anni del marchio, ma in realtà il vero motivo che ha spinto il Cavallino ad optare per l’iberico resta ignoto. Almeno per ora.

Certo nel 2019 Carlitos ha dimostrato di saper tener botta ad uno scatenato Lando Norris, grande rivelazione della passata stagione, ma in generale pur essendo un un ottimo pilota non si è mai reso protagonista di nulla di spettacolare.

Dunque, perché la scuderia di Maranello si è lasciata scappare un pilota del calibro dell’australiano per dare fiducia al figlio d’arte? Le risposte, a nostro avviso, possono essere due. La prima è economica. Il cachet richiesto dal 25enne è senz’altro molto ma molto lontano da quello preteso da Honey Badger. Un aspetto, questo, da non trascurare in una fase  piuttosto delicata sotto il profilo finanziario come quella che sta attraversando oggi il mondo a causa dello stop forzato per l’emergenza Coronavirus.

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La seconda è caratteriale. Nella convivenza in McLaren con il rampante britannico tutto, o quasi, è filato liscio. Sebbene il rookie più volte abbia oscurato la sua figura, ci sono stati zero screzi o ribellioni a favor di camera.  Un altro punto che può aver convinto la Ferrari ad investire su di lui.

E’ inutile nascondere che le scene non troppo dissimili di quella di epoca Hamilton – Rosberg in Mercedes vissute fino a pochi mesi fa tra Leclerc e Vettel non hanno certo portato benefici alla squadra di Modena, anzi hanno portato danni pure a livello di classifica.

Ciò nonostante viene spontaneo chiedersi perché la dirigenza non abbia accettato l’azzardo del più sanguigno Ricciardo, ma dotato senz’altro di uno stile di guida più aggressivo e capace di compiere sorpassi, a volte sporchi, ma da manuale.

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Chiara Rainis

Sainz Jr. (Getty Images)
Carlos Sainz Jr. (Getty Images)
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