Bufera in Italia. La Germania attacca e l’ACI si infuria

Botta e risposta di fuoco tra il quotidiano Bild e l’ACI. Secondo i tedeschi il GP di Monza sarebbe prossimo alla cancellazione. 

Charles Leclerc taglia il traguardo per primo nel Gran Premio d'Italia 2019 di F1 a Monza (Foto Ferrari)
Charles Leclerc taglia il traguardo per primo nel Gran Premio d’Italia 2019 di F1 a Monza (Foto Ferrari)

Gli amanti delle polemiche e dei toni accesi non hanno certo di che lamentarsi. Da quando  le attività in pista sono state congelate, si è verificato un profluvio di dichiarazioni tranchant da ogni parte e per qualsiasi argomento. L’ultimo caso è scoppiato nella giornata di martedì quando sulle pagine del celebre giornale tedesco è apparso un articolo che dava per certo l’annullamento del round italiano della F1.

Malgrado dunque le assicurazioni del CEO di Liberty Media Chase Carey a proposito di una ripartenza europea durante l’estate, il foglio germanico, spesso contestato per le bufale diffuse, avrebbe portato avanti la tesi dell’esclusione del tracciato brianzolo, ma pure di Zandvoort e del Belgio.

Un’illazione, questa, che non è stata gradita dal Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani che, in diretta a Sky Sport 24 ha bollato come “fake news” l’indiscrezione.

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“Siamo convinti che Monza ci sarà anche se quasi sicuramente a porte chiuse. Non capiamo perché siano uscite queste notizie fasulle”, ha affermato infastidito. Quindi, condividendo la speranza di tutti che la dolorosa parentesi del Coronavirus si possa archiviare con l’arrivo del caldo, l’ingegnere non ha nascosto di sognare un ritorno alla piena libertà. “Non abbiamo la sfera di cristallo per sapere cosa succederà a inizio settembre. Ci auguriamo che l’emergenza sia finita, confidiamo in un miracolo. In ogni caso, ad oggi, stiamo lavorando su un gran premio senza pubblico sugli spalti”.

Come confermato dallo stesso 74enne, difficilmente, invece assisteremo ad una doppia gara in senso orario e antiorario.

“I circuiti hanno un senso di marcia, con tutte le barriere e i cordoli, inoltre la struttura dell’intero autodromo è fatta per un senso unico”, ha spiegato. “Per questo non si può pensare di effettuare lavori impegnativi, costosi e inutili con spazi e vie di fuga”.

Il presidente dell'Aci, Angelo Sticchi Damiani, con il presidente della Fia, Jean Todt (Foto Massimo Bettiol/Getty Images)
Il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani, con il presidente della Fia, Jean Todt (Foto Massimo Bettiol/Getty Images)

Chiara Rainis

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