MotoGP e F1, gare di fine estate a rischio: pronti i rimborsi

Il circuito di Silverstone dirama un comunicato ufficiale: a rischio i Gran Premi di MotoGP e Formula 1 in programma a fine estate.

Circuito di Silverstone (photo Facebook)

La diffusione dell’epidemia di Coronavirus e i conseguenti cambiamenti nel calendario corse della MotoGP causano tanta incertezza. Anche le gare estive sono in bilico, a cominciare dal Gran Premio di Silverstone. Dopo il rinvio e l’annullamento di diversi appuntamenti, Stuart Pringle, amministratore delegato della pista di Silverstone, ha lanciato un comunicato ufficiale: “La verità è che non possiamo ancora prevedere come sarà la situazione. Ma faremo tutto il possibile per garantire che la gara di Formula 1 e il weekend della MotoGP possano svolgersi”.

Il Gran Premio del Regno Unito era originariamente previsto per il 30 agosto. Nella lotta contro la pandemia di Covid 19 ulteriori cambiamenti sono imminenti. Il governo inglese ha attualmente cancellato tutti gli eventi sportivi in programma fino alla fine di aprile per rallentare la diffusione. Se le misure non avranno nessun effetto il Grand Premio di Silverstone dovrebbe essere rinviato o addirittura annullato. Stuart Pringle rassicura i fan: “Restituiranno i soldi per i loro biglietti”. Assicura di tenere aggiornati i fan degli sport motoristici sugli sviluppi in Inghilterra nelle prossime settimane e chiede pazienza. “In questo momento difficile auguri a voi e ai vostri familiari di stare bene”.

Al momento in Gran Bretagna si contano oltre 3.700 persone positive e 177 morti, con un nuovo picco di 40 decessi in più in un giorno secondo i dati diffusi ieri dal ministero della Sanità britannico. Le autorità hanno ordinato la chiusura di bar e ristoranti, teatri e cinema e ha annunciato un piano di sostegno “senza precedenti” per l’economia, in particolare per quanti perderanno il lavoro.

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