Il motore più rivoluzionario della storia: c’è di mezzo la NASA, non ha bisogno del rifornimento

Il motore di cui vi parleremo oggi è unico in ogni dettaglio, un vero e proprio capolavoro di tecnologia. Andiamo a scoprire la novità che ha presentato la NASA e che vuole conquistare il mondo.

Come ben noto, il motore è il cuore di ogni mezzo di trasporto, il cuore che permette ad ogni veicolo di muoversi e di creare energia per lo spostamento. Al giorno d’oggi, abbiamo un gran numero di propulsori a disposizione nel mondo delle quattro ruote, con i costruttori che sono alla ricerca di una soluzione pratica ed efficiente per ridurre l’inquinamento. L’obiettivo è quello di rudere le emissioni di CO2, così da creare un ambiente più pulito.

Motore il più rivoluzionario di sempre
Motore tutti i dettagli – Tuttomotoriweb.it

Nelle prossime righe, vi parleremo di una soluzione rivoluzionaria che è stata firmata dalla NASA, il colosso statunitense dello spazio, un vero e proprio gigante che ha portato l’uomo sulla luna. Parliamo di un motore che sarà in grado di funzionare senza l’utilizzo del carburante, il sogno di tutti coloro che lavorano in questo ambito tanto per capirci. Scopriamo come riesce a lavorare questo propulsore e quali sono i suoi segreti.

Motore, scopriamo la rivoluzione firmata dalla NASA

La NASA è stata in grado di portare a termine delle imprese clamorose, ed ha da poco annunciato la produzione di un motore capace di funzionare senza carburante. Esso è nato dal talento dell’ingegnere britannico Roger Shawyer, che aveva inventato un motore rotativo privo di carburante. Questa tecnologia è stata provata per diversi anni, sino al momento in cui la NASA non è riuscita a sviluppare un prototipo vero e proprio in questa direzione.

Nuovo motore ecco la novità della NASA
Nuovo motore ecco la verità – Tuttomotoriweb.it

Ma come funziona questo motore? Tutto è basato su un magnetron che sprigiona onde elettromagnetiche che permettono il movimento del veicolo, una rivoluzione assoluta che potrebbe rivoluzionare il trasporto spaziale. Inoltre, potrebbe intervenire in maniera utile anche sui mezzi di trasporto terrestri, ma anche sugli aerei e sulle navi. L’obiettivo è quello di ridurre l’inquinamento, ma anche i costi energetici. Al momento, il progetto è ancora in fase di sviluppo e ci vorrà del tempo prima di renderlo popolare in ogni ambito, ma siamo sulla buona strada.

Gestione cookie