Una Ducati Panigale V4S e una Porsche GT2 RS si sono fronteggiate in una gara d’accelerazione da brividi. Ecco chi l’ha spuntata.
In America spopolano le sfide di velocità, dove due vetture si mettono a confronto sulla base della velocità pura. Sembra facile portare a limite sul dritto dei bolidi, ma occorre un perfetto scatto di frizione e la capacità di scaricare a terra un potenziale notevole. Di solito a darsi battaglia sono due auto dello stesso segmento, ma in questo caso il testa a testa è avvenuto tra due icone dell’industria delle due e quattro ruote. 
Dalla porta sinistra del ring la Rossa, la stradale più potente realizzata dalla Casa di Borgo Panigale, mentre dalla parte destra ha scaldato i motori una leggenda di Stoccarda creata dai tecnici della Porsche. La Ducati Panigale V4S rappresenta al 100% l’eccellenza del Made in Italy, unendo una estetica accattivante a un poderoso motore che sfrutta il know-how racing. La Casa emiliana, infatti, è impegnata in cavalcate gloriose nei campionati Supersport e Superbike, oltre ai successi maturati negli ultimi 6 anni in MotoGP.
La Porsche GT2 RS ha un animo racing e lo si nota anche da ferma. Nell’universo Volkswagen è tra le stelle più splendenti, raggiungendo performance di assoluto spessore. Mettere a confronto due mezzi così diversi, ma uniti dalla ricerca della massima prestazione, è possibile solo con due abili pro driver. Nelle drag race i due veicoli sono stati spremuti al massimo per scopi dimostrativi, proprio per mettere in risalto il lavoro progettuale dei tecnici Ducati e Porsche.
Duello a tutto gas
La Porsche monta un motore boxer biturbo da 3,8 litri in grado di erogare ben 700 cavalli di potenza e 750 Nm di coppia. Le performance sono da brividi: scatto da 0 a 100 km/h in appena 2,8 secondi, da 0 a 200 in 8,3 e velocità massima di 340 km/h. La Panigale V4 S, d’altro canto, monta un motore 1100 a quattro cilindri che offre 214 cavalli e 124 Nm. Le differenze tra auto e moto sono notevoli nei primi metri.
La moto italiana, essendo più leggera, può vantare una potenza inferiore rispetto ad una supercar. Nelle sfide sul quarto di miglio è sempre il rapporto peso/potenza a fare la differenza. La Panigale vanta un peso piuma con una forcella anteriore pressurizzata, la Öhlins NPX25/30. Spicca nell’ultima versione anche il mono-ammortizzatore posteriore TTX36. Non resta che guardare il video di Daniel Abt per vedere chi ha vinto.
 
 




