La Casa di Borgo Panigale è la squadra campione del mondo e ha offerto le migliori performance in pista. Bagnaia ha chiesto ufficialmente scusa a Ducati per la sua performance a Mandalika.
Pecco Bagnaia si è reso protagonista dell’ennesimo weekend da incubo del campionato 2025. Dopo l’hat-trick siglato a Motegi con due autorevoli vittorie nella Sprint Race e nel Gran Premio, il centauro torinese ha fatto subito una immensa fatica sulla GP-25, sin dai test a inizio anno in Malesia, alternando buone performance a passaggi a vuoto. Weekend dopo weekend sono emersi ulteriori problemi rispetto a Marc Marquez.
Il centauro di Cervera è riuscito a laurearsi campione del mondo per la non volta in carriera. Lo spagnolo, infatti, non ha mai avuto grossi patemi a gestire il passaggio dalla GP23 alla GP25. Nel team factory di Borgo Panigale ha ritrovato la sua posizione apicale, riuscendo a sbaragliare la concorrenza. Marc ha vinto 11 GP senza troppi patemi, anche perchè il suo primo avversario in pista è diventato suo fratello Alex.
Pecco aveva iniziato la stagione con discreti risultati, vincendo anche ad Austin. Poi è crollato in una crisi tecnica e psicologica senza precedenti. Da quando il torinese era arrivato nella squadra ufficiale della Ducati aveva sempre avuto il team dalla sua parte. Non c’era mai stato un serio problema con i suoi ex teammate, Jack Miller ed Enea Bastianini, dimostrando una crescita costante.
Le scuse di Bagnaia alla Ducati
Il tracollo del 2025 ha creato non pochi dissapori all’interno della squadra. Il rider torinese ha puntato il dito contro il suo team al termine di un weekend pessimo a Mandalika. Nella SR aveva concluso nelle retrovie senza ritmo, mentre in gara è scivolata in un punto anche piuttosto lento, mentre il rookie Fermin Aldeguer sulla GP24 si è tolto la soddisfazione di vincere il GP di Indonesia.
Dopo la complicata corsa di Mandalika, a mente lucida, Pecco ha spiegato: “Sono molto deluso, dopo la scorsa settimana dove ho ottenuto la pole position e la vittoria in entrambe le gare. Mi aspettavo di arrivare qui e ottenere buoni risultati […] Non abbiamo alcuna risposta per quello che è accaduto questo weekend e quindi controlleremo i dati. Spero che gli ingegneri possano trovare la soluzione per la prossima gara e che potremo lottare per i primi tre posti in campionato. Voglio chiedere scusa al team per l’incidente. Stavo spingendo, anche se andavo più lento di 1,5 secondi. Chiedo scusa al team perché volevo colmare il divario dal penultimo e sono caduto”.