Verstappen, piede a martello sulla McLaren: parole al veleno, ci va giù pesante

Max Verstappen ha dominato a Monza seminando le due McLaren, staccandole di 20 secondi. Dopo la fine della gara, ha glissato sullo scambio di posizioni che il team di Woking ha richiesto ai suoi piloti.

Il Gran Premio d’Italia ha regalato pochissimo spettacolo, eccezion fatta per i primi giri, e per l’ennesima volta in questa stagione, si è assistito al dominio totale di un pilota e di una vettura. Tuttavia, a dettare legge è stata la Red Bull di Max Verstappen, in grado di porre fine alla striscia vincente della McLaren che ormai durava da cinque gare. Lando Norris ed Oscar Piastri si sono visti rifilare la bellezza di 20 secondi dal quattro volte campione del mondo, che ha annichilito tutti sin dalle qualifiche.

Verstappen stupisce sulla McLaren
Verstappen festeggia sul podio di Monza (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Va detto che la RB21 ha portato un nuovo fondo a Monza, che potrebbe averle garantito uno step in termini di performance, ed anche l’assetto estremo scelto ha poi pagato, con un Verstappen eccezionale al volante, soprattutto nella parte centrale della pista. Super Max ha dato prova di tutta la sua classe tornando alla vittoria dopo quattro mesi, con un digiuno che durava ormai da Imola. L’Italia, evidentemente, porta fortuna al figlio di Jos, che ha centrato la terza affermazione a Monza negli ultimi quattro anni. Un dato ragguardevole.

Verstappen, la situazione in McLaren non è un suo problema

Nel corso della conferenza stampa andata in scena al termine del Gran Premio d’Italia, Max Verstappen ha evitato di commentare l’ordine di squadra dato dalla McLaren, che ha chiesto ad Oscar Piastri di cedere il secondo posto a Lando Norris dopo il lento pit-stop del britannico: “Lo so che voi giornalisti volete che io dica qualcosa di divertente a riguardo. Però non è un problema mio, è meglio che non ne parli, dal momento che questo tipo di questioni non mi riguarda affatto“.

McLaren Verstappen non commenta
McLaren con Lando Norris in azione a Monza (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Parlando ai microfoni ai microfoni di “ViaPlay“, Verstappen aveva dato una lettura leggermente differente, affermando: “Un pit-stop lento è una cosa che può accadere nelle corse, così come un errore del pilota ed un problema tecnico“. In base a queste sue dichiarazioni, si può dedurre che l’olandese non avrebbe mai accettato un ordine di squadra di questo tipo, meno che meno contro un compagno con il quale è in corso una sfida per vincere il titolo mondiale. La Red Bull, probabilmente, non si sarebbe neanche posta il problema, dal momento che in questo team tutto gira attorno al quattro volte iridato.

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