L’amico d’infanzia, Alessio Salucci, ha seguito Valentino Rossi per tutta la sua carriera. Oggi è stato premiato con un lavoro entusiasmante in MotoGP.
Valentino Rossi non solo ha vinto in tutte le classe a cui ha preso parte nel Motomondiale, ma anche aperto una strada per le nuove generazioni. In una Italia in cui nulla funziona come dovrebbe, i giovani centauri che sognano di competere in MotoGP hanno la possibilità di fare la differenza già nelle categorie minori grazie al sostegno del Dottore.
Uno degli uomini più importanti per Valentino Rossi è il suo amico storico Uccio Salucci. Una spalla che ha sorretto il numero 46 nei momenti migliori, ma anche in quelli peggiori. I motori sono sempre stati al centro degli interessi di entrambi. Uccio e Valentino si sono conosciuti a soli 3 anni e nel corso della loro vita non hanno mai perso le storiche abitudini, come divertirsi nel comune di Tavullia, 7.968 anime racchiuse nella provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche.
Grazie al suo immenso talento Valentino Rossi è diventato uno dei piloti più famosi al mondo. L’amico porta fortuna lo ha seguito in giro per il mondo. Nell’arco della sua carriera il Dottore ha quasi sempre avuto al box Salucci, in 432 appuntamenti corsi nel Motomondiale. I fan del campione hanno imparato a conoscere bene anche Uccio, soprattutto negli anni in Yamaha in cui Rossi ha sfidato Stoner, Lorenzo, Pedrosa e poi Marc Marquez.
Il nuovo ruolo di Uccio Salucci
Dopo il ritiro dalle corse, Valentino Rossi ha creato un suo team in MotoGP, lanciando talenti di spessore. L’amico cura, in qualità di direttore sportivo, il Pertamina Enduro VR46 Racing Team. La squadra ha avuto tra le sue file Luca Marini, fratello minore di Rossi, e Marco Bezzecchi. Dopo il passaggio del numero 10 alla Honda e del Bez all’Aprilia, la squadra ha puntato su Fabio Di Giannantonio e Franco Morbidelli, primo storico allievo dell’Academy VR46.
Valentino Rossi e Alessio Salucci stanno cercando di lanciare una nuova generazione di centauri italiani con il supporto di Ducati, ingaggiando dei talenti con l’obiettivo di farli diventare i nuovi campioni della MotoGP. Del resto con Pecco Bagnaia i risultati sono stati più che soddisfacenti. Il torinese ha conquistato due titoli mondiali in top class in sella alla Desmosedici. Alessio Salucci, insieme a Valentino Rossi e Luca Marini hanno preso parte anche a sfide endurance della 12 Ore del Golfo, trionfando nella propria categoria (Pro/Am) e classificandosi terzi assoluti al volante di una Ferrari 488 GT3 del team Kessel Racing nel 2019.