MotoGP, Stoner torna a parlare di Valentino Rossi: ecco cosa odiava del Dottore

Il fenomeno australiano, Casey Stoner, non ha dimenticato le divergenze avute con Valentino Rossi. Il tempo pare aver curato quasi tutte le ferite.

Un campione come Stoner non è mai banale nelle sue uscite pubbliche. Quando parla lo fa per lasciare il segno. Ogni sua opinione potrebbe diventare il titolo di un articolo sulla MotoGP. Eppure negli anni d’oro del numero 46 Casey ha sofferto molto i mind games mediatici. L’australiano odiava stare davanti alle telecamere o gestire tutto quello che non fosse legato alla pista.

Il confronto tra Stoner e Valentino Rossi
Duello tra Stoner e Valentino Rossi (Ansa) Tuttomotoriweb.it

La rivalità tra Stoner e Rossi ha dato vita ai duelli più spettacolari della storia della massima classe del Motomondiale. Battaglie senza esclusioni di colpi in un’epoca in cui la tecnologia non era determinante. Difatti Casey non è un fautore della moderna elettronica. Ha deciso di lasciare a 27 anni il mondo della MotoGP, proprio perché stanco di dover fronteggiare anche la sua malattia.

Casey Stoner e Valentino Rossi si sono abbracciati calorosamente al Red Bull Ring e hanno scambiato delle belle parole. I fan hanno notato la scena, ma i due si erano anche già chiariti al Motor Ranch di Tavullia. Tra di loro c’è sempre stata rivalità, ma anche un profondo rispetto.

Il confronto tra Stoner e Valentino Rossi

Dicono che il tempo guarisca tutte le ferite – ha annunciato l’australiano a TNT Sports – In passato è stato un mio duro avversario. Certo, durante le gare abbiamo avuto delle divergenze”. Il noto sorpasso dell’italiano al Cavatappi di Laguna Seca, l’anno dopo il primo mondiale del ducatista, rimarrà la cartolina indelebile della loro forte rivalità.

Stoner su Valentino Rossi
Il confronto tra Stoner e Valentino Rossi (Ansa) Tuttomotoriweb.it

C’erano alcune cose con cui non ero d’accordo. Probabilmente non gli piaceva nemmeno un po’ la mia sfacciataggine. Pensavamo in modo diverso, vedevamo in modo diverso. Questa è la parte più bella del motorsport, ognuno è diverso – ha ammesso Stoner – Credo che, una volta finiti i giorni delle gare, si possa acquisire un minimo di comprensione reciproca”. A vicenda i due rider non apprezzavano lo stile dell’altro. Entrambi hanno poi vinto su moto diverse e fatto la storia. Si sono incrociati in pit-lane poco prima dello start delle Sprint Race austriaca ed è stato un momento meraviglioso a distanza di tanti anni dal ritiro di entrambi.

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